vorrei commentare un paio di tabelle fornite da Eurispes sul lavoro in Italia ed in Europa (cliccare sulla tabella per leggerla in grande):
Appare che definito 100 il rapporto tra salari e costo della vita in italia nell'anno 2000, si hanno tre tendenze:fino al 2001, i salari crescevano più velocemente dei prezzi al consumo, cioè eravamo più ricchi,dal 2001 al 2006, i prezzi sono cresciuti molto più in fretta dei salari, ci siamo cioè impoveriti e non ti poco, visto che la differenza tocca i 3 punti percentuale,dal 2006 ad oggi il gap si sta riducendo e siamo a circa 2 punti e mezzo.Le date non vi ricrodano nulla? pensate a chi governava l'italia nei tre periodi...
a seconda tabella ci suggerisce invece dove emigrare, perchè indica quanto vienepagato in media all'ora un lavoratore nei vari paesi europei. A parità di lavoro in Danimarca ci pagherebbero quasi il doppio, in Germania e Gran Bretagna leggermente meno, e non converrebbe andare solo in Spagna, Grecia e Portogallo, anche se lì il costo della vita è decisamente più basso.I dati sono del 2004, in piena economia creativa made in Tremonti. Grazie!
