ha iniziato qualche giorno fa
Chavez accusando pubblicamente il partito popolare di Aznar d'aver appoggiato il tentato colpo di stato in Venezuela nel 2002 contro il governo bolivariano regolarmente eletto. Oggi è la
Bolivia che accusa sempre Aznar e il partito popolare di ingerenze: "Il governo di La Paz sostiene di essere l’obiettivo di “una cospirazione internazionale” in cui sarebbero coinvolti l’ex-capo del governo spagnolo José Maria Aznar e l'Agenzia americana per lo sviluppo internazionale (Usaid) di cui ha annunciato l’imminente espulsione dalla Bolivia. Esistono prove che il ‘Partido Popular’ (Pp) dell’ex-presidente spagnolo Aznar sta finanziando i dipartimenti in cui ha vinto il ‘sì’ al referendum sull’autonomia." Il riferimento è alla consultazione popolare del 2006 in cui i ricchi dipartimenti orientali di Santa Cruz, Tarija, Beni e Pando controllati dall’opposizione - conosciuti come la ‘Medialuna’ per la loro posizione geografica – si pronunciarono a favore della secessione dall’esecutivo centrale.L'america latina non ci sta più a fare da gregario all'occidente, ha una sua storia da compiere!