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gli stati canaglia che vogliono la pena di morte


Vediamoli, questi Stati. Tutti insieme appassionatamente hanno scelto di dire un "no" fortissimo e chiarissimo alla civiltà. C'è la Cina, tra questi stati. Un sesto della popolazione mondiale governato da uno Stato oppressivo, violento e autoritario che sempre più sta espandendo i tentacoli della sua economia un po' pirata e un po' capitalista in ogni parte del mondo. C'è il Sudan, in cui il valore dei diritti umani e della vita umana è reso palese dalla vicenda del Darfur. C'è l'Iran, in cui si viene ammazzati dallo Stato solo perché si è omosessuali, o se si va contro la rigidissima "legge morale" imposta dal Presidente. C'é la Siria, che ha più dissidenti in carcere che attivisti politici per le strade. E ci sono gli Stati Uniti, che vanno in giro esportando democrazia e massacrando migliaia di civili sotto le loro intelligentissime bombe. Ma votano contro una semplice richiesta di moratoria per la pena di morte. Si ergono a paladini del bene, e sono i più potenti di tutti. Per questo sono anche i più canaglia tra gli Stati canaglia.