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turismo sessuale, cosa nasconde il piacere di alcuni occidentali


un paio di giorni fa un commento a un mio post mi ha fatto tornare sul mio racconto di ciò che ho visto in Repubblica Dominicana in relazione al turismo sessuale. Si tratta di un fenomeno terribile soprattutto quando coinvolge bambini e adolescenti perchè toglie loro la possibilità di una vita normale, li mette in un circuito dove spesso, insieme allo sfruttamento del corpo incontrano la droga e la violenza. Non sono libere scelte ma spesso persone costrette da altri che godono dei soldi che loro ottengono dai ricchi occidentali che fanno i grandi fuori casa.Pochi giorni fa è stato trovato ucciso un italiano a Puerto Plata, dove la prostituzione verso gli occidentali raggiunge i livelli più alti (alla pari di Boca Chica). L'uomo, nel 1997, fu arrestato nell'ambito di un inchiesta su un giro di "giochi erotici" con minorenni. Subito dopo la condanna definitiva, decise di trasferirsi nella Repubblica Dominicana.Gli italiani ci sono dentro in maniera terribile in questo giro di prostituzione. Proprio ieri il corriere pubblicava un piccolo reportage di cui vorrei riportare alcuni passaggi."«La notte, quando non piove, dormo con gli altri sulla spiaggia, sotto le palme. Ogni tanto qualche turista ci avvicina nel buio. Che cosa vuole da noi? Rapporti orali, sexo por atrás». Josìa ha occhi verdi e capelli scoloriti dal sole, il sopracciglio tagliato da una cicatrice, «una manganellata della polizia », dice. Josìa vive sulle strade di Boca Chica, si porta indosso tutto ciò che possiede: un paio di pantaloncini da basket infilati sui jeans, una t-shirt lisa, in tasca una moneta da 25 pesos, meno di un dollaro. Josìa parla di sesso anale («por atrás») con l’indifferenza di chi nella vita ha già provato molto. Josìa ha 12 anni.I bambini vittime di sfruttamento sessuale sono almeno 35mila, chiunque può portarseli a letto per un pugno di dollari, dai 10 ai 30 dicono le stime. Per un turista, il prezzo di una cena. Per un dominicano, la paga di una settimana.A Boca Chica, nel sud del Paese, l’ora dello «struscio » scatta alle 7, quando il buio cala su sdraio e ombrelloni. Davanti ai pub di Calle Duarte sfrecciano i motorini. A bordo, turisti di mezza età che rallentano di fronte alle dodicenni in minigonna ferme sui marciapiedi. Niente bordelli in stile Bangkok: qui il mercato della carne avviene alla luce del sole, senza pudori o sensi di colpa; per il gruppo di trentenni romani alle prese con un cuba libre al bancone del bar, l’adolescente con le treccine che si lascia accarezzare le gambe con sguardo assente è solo un piacevole elemento d’arredo.Alle 19.30, ai tavolini del Café Las Flores, in piena Zona Coloniál, un americano sui 65 anni, occhialini dorati e barba da Babbo Natale, circonda con un braccio la vita di una ragazzina di 14, forse 15 anni. Il flusso di turisti prosegue oltre, lo sguardo fisso sui negozietti di sigari e souvenir."
E la cosa che sorprende è che nessuno si sorprende. Io quando vedo queste cose ci sto male, davvero, di pancia.Per chi vuole approfondire il tema segnalo questa ricerca (in inglese) redatta da ECPAT