così il giornalista del
corriere apre l'articolo sulla morte di Pippa Bacca, l'attrice che voleva percorrere in autostop e vestita da sposa il tragitto tra milano e la palestina ma è stata uccisa lungo il percorso:"Era partita l'8 marzo. Non un giorno qualunque. Il giorno della festa della donna. Ed è stata prima violentata, poi strangolata. Da Milano alla Palestina, voleva lasciare un segno di pace Pippa Bacca. La sua era in missione di pace. Purtroppo le missioni di pace nel mondo di oggi si fanno con caschetto e fucile. Non in abito bianco."sono davvero senza parole per tanta superficialità e ipocrisia.
