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pacchetto sicurezza e 650.000 latitanti


Il primo consiglio del ministri del governo Berlusconi, riunitosi a Napoli,
ha approvato il ‘pacchetto sicurezza’, composto da un decreto legge di immediata applicazione e da tre disegni di legge da far approvare in parlamento entro luglio.Far rientrare la figura dell’immigrato irregolare nel penale è un orrore sotto tutti i punti di vista. Innanzitutto significa cerare dal nulla una popolazione di quasi un milione di latitanti che andrebbero individuati e arrestati: questo vuol dire trasformare il nostro Paese di uno Stato di polizia, creando un clima di arbitrio poliziesco di cui gli immigrati non sarebbero gli unici a fare le spese.E questo per colpire chi? I Rom? Ma i rom e i sinti acquisiscono diritti esclusivamente come individui, quando sono riconosciuti cittadini di uno Stato (e risultano quindi «territorializzati», almeno a questa scala). I rom non hanno una patria comune, né tanto meno una terra promessa ove fare ritorno. Subiscono le conseguenze della concezione di Stato-nazione moderno che consiste nell'identificare luogo e cultura, intrappolando persone e istituzioni entro schemi territoriali che non permettono di rendere conto di tutte le situazioni. E l'Italia, in Europa, è il quattordicesimo paese per presenza di gitani, sono meno di 150.000, in Spagna sono 800.000 , in Francia 400.000, in Grecia 350.000 e nessuno ha fatto leggi razziste come le nostre.