ilKuda - www.kuda.tk

ecco i volti di chi voleva il condono per i manager imbroglioni


se non ci fosse stato Report e la Gabanelli sarebbe passato in totale silenzio il più grande condono per i manager colpevoli di bancarotta fraudolenta. E così oggi tutti ad alzare i toni, Tremonti minaccia le dimissioni se non viene tolta la norma, Di Pietro alza la voce, i giornali titolano e chiamano i causa politici di secondo e terzo ordine a commentare... ma andiamo con calma.Così inizia la poesia di Jacopo Fo dedicata al fattaccio:"Se ne è accorta la Gabanelli che ha gli occhi belli: nel decreto d'emergenza per il crollo della finanza c'era nascosta un'indecenza una postilla arzilla, figlia dell'arte dei tranelli, questi santarelli approfittando della contingenza ci prendevano per i fondelli e anche per i corbelli,"Il decreto legge Alitalia, per essere dichiarato legge deve avere l'approvazione dei due rami del Parlamento. Durante il suo percorso al Senato, due occupanti della Camera Alta, propongono un emendamento che viene approvato, tale postilla, come dichiara il sostituto procuratore della Repubblica di Roma ai microfoni di Report "se verrà approvata non saranno perseguibili i reati di bancarotta commessi da tutti i precedenti amministratori di Alitalia, ma non saranno perseguibili anche le bancarotte commesse dagli amministratori di altre società per le quali vi è stata la dichiarazione di insolvenza non seguita dal fallimento. In particolare per i crac Cirio e Parmalat" E più avanti specifica "In particolare dovrà essere pronunciata immediatamente sentenza di assoluzione perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato per tutti gli imputati, inclusi i rappresentanti delle banche"Assoluzione per chi ha imbrogliato e per le banche che glielo hanno permesso e l'han coperto. Vi ricordate Cirio e Parmalat con miglioni di italiani, per lo più anziani, che grazie alla gestione allegra (per non dire criminale) dei vari Geronzi e Cragnotti han visto sparire di un botto tutti i risparmi di una vita? Il fatto non è più reato.Ma guardiamo in faccia questi due senatori che hanno avuto il coraggio di proporre un tale emendamento e ricordiamoci i loro nomi: Angelo Maria Cicolani (PDL - Forza Italia) e Antonio Paravia (PDL - AN)
In un momento in cui tutto il sistema ha bisogno di fiducia, di controlli e di certezze che nessuno rubi ed approfitti della situazione economica questi due signori hanno tentato di giocare molto sporco. E se anche i commenti su Il Giornale sono negativi si capisce facilmente perchè Tremonti che non è stupido si sia subito dissociato.Certo magari un'attenzione ce la saremmo aspettata da parte di qualche senatore dell'opposizione, altrimenti ai ladroni basterà far chiudere Report per farsi le leggi che vogliono senza nessuno che li controlli.