Una netta condanna del terrorismo come azione contraria all’Islam è stata espressa dalla 29° assemblea generale della Jamiat Ulama-i-Hindi (Juh), la più grande organizzazione di religiosi musulmani dell’India, svoltasi tra sabato e domenica a Hyderabad, in Andhra Pradesh. Nella riunione i 6000 partecipanti hanno tutti sottoscritto una ‘fatwa’ (editto religioso) emessa nel maggio scorso da tre mufti della scuola islamica Darul Uloom Deoband, la più antica e autorevole del paese, in cui si definiva il terrorismo non islamico e non appartenente alla religione islamica; l’adozione della fatwa è stata descritta dai partecipanti come “un evento fondamentale”.Nella risoluzione finale firmata all’unanimità si ribadiscono le differenze tra la jihad e il terrorismo: la jihad, in quanto autodifesa da un’aggressione e per ristabilire la pace, “è un fenomeno costruttivo e un diritto fondamentale degli essere umani, mentre il terrorismo si basa sulla distruzione. È necessario definire ‘jihad’ e ‘terrorismo’ nella giusta prospettiva, che li vede come poli opposti. Il terrorismo è il più grande crimine stando al Corano”.ps: è quasi impossibile trovare in google un'immagine che risponda ai requisiti "islam pacifista". E un motivo c'è!ps: a tal proposito vi invito anche a leggere questo interessante
post sul messaggio presunto di al Quaeda a Obama
