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parlamentari = lavoratori sfruttati e sottopagati


da un'intervista di Gabriella Carlucci (PDL) Ci sarà però qualche critica che lei vuole fare ai suoi colleghi e non solo a Le Iene? Ci sono colleghi scorretti, assenteisti? Gli stipendi sono un po’ troppo alti? No, lo stipendio troppo alto no! Io ho una segreteria a Roma che pago io, due segreterie in Puglia che pago io… Sa cosa vuol dire mantenere una segreteria? Affitto, telefono, luce… Si però, onorevole, non si può dire che il vostro stipendio non è alto. Perché è alto Allora adesso io ti mando l’elenco delle mie spese. Perché io ho il rimborso aereo, ma quando vado a Trani o a Bari dormo e mangio in albergo. Ti faccio l’elenco delle mie spese e poi vediamo se il mio stipendio è alto. Il mio stipendio è il minimo! Perché tutte le spese che ho le sostengo con i miei soldi. Spese che giustamente servono a mantenere il rapporto con l’elettorato. Si però lo stipendio medio di un cittadino… Un operaio quando va a casa ha lasciato i suoi problemi nel suo ufficetto. Io quando vado a casa ho ancora i miei problemi di lavoro. Il mio telefono è sempre accesso, è sempre quello dal 1994 e chiunque mi può raggiungere, sabato domenica o festivi. Ma mica solo io lavoro così tanto. Però voi purtroppo pensate che tutti siano dei lavativi perché questo è il messaggio che passa. Non è questo il punto. Al di là di chi lavora o non lavora in Parlamento, lei saprà che in Italia stiamo attraversando in periodo di recessione e quindi la busta paga di un onorevole fa ancora scalpore. C’è poco da girarci intorno Poco da girarci intorno? Va bene allora io, se mi lasci la tua email, ti farò l’elenco della spesa, con tutti i costi che io devo mantenere per avere un rapporto con il mio elettorato in Puglia o per il mio ufficio – perché io non ho solo l’ufficetto del parlamentare – ma ho una segreteria, un addetto stampa e tutto quel che serve per fare bene questo mestiere. Allora tu alla tua cameriera quanto dai per gli straordinari? Eh? Quanto le dai? Perché io quando torno a casa invece di stare con mio figlio lavoro e nessuno mi paga gli straordinari. Io sono tenuta fare questo lavoro anche la sera e anche nei giorni di festa ed è valutato nella mia busta paga.