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detrazione del 55%: no retroattività, no tetti di spesa, no silenzio-diniego: vittoria!


Ho aspettato un po', ho voluto leggermi bene gli emendamenti approvati dalla Commissioni Bilancio e Finanze della Camera per capire se le modifiche erano adeguate alle richieste della catena di blog (115 valorosi) oppure no.
Esaminiamole:- sono stati aboliti i comma 8-11: cioè obbligatorietà della comunicazione via internet (anche se questa può essere riammessa dall'Agenzia dell'Entrate), eliminata la retroattività per il 2008;- eliminati i tetti di spesa, i limiti cioè oltre i quali lo Stato non avrebbe riconosciuto le detrazioni;- bisogna comunicare all'Agenzia delle Entrate la richiesta di detrazioni ma il silenzio-diniego è stato sostituito con il silenzio-assenso, cioè se non ti rispondono in 30 giorni vuol dire che la tua richiesta è stata accettata.Inoltre: entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, il DM 19 febbraio 2007, deve essere modificato al fine di semplificare le procedure e di ridurre gli adempimenti amministrativi a carico dei contribuenti.In sostanza, le uniche novità dal 1° gennaio 2009 sono l'allungamento la modifica della possibilità di spalmare su 3/10 anni a un tassativo (modifica del 15 gennaio) 5 anni del periodo di detrazione e l'obbligo di inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate.Secondo me è una vittoria su tutti i fronti che riporta in essere una legge che tanto bene ha fatto e farà all'Italia. Certo, giocavamo in difesa dell'esistente, però è una bella soddisfazione e una dimostrazione del fatto che quando tanti cittadini si uniscono e chiedono cose sensate e di buon senso i risultati si ottengono.Ora il nuovo testo verrà discusso alla Camera (con tutta probabilità farà parte di un maxi-emendamento del Governo) per poi passare blindatissimo al Senato, dove deve passare senza cambiamenti, pena il decadimento del decreto legge.Un grazie a tutti i blog che si sono incatenati, a tutte le persone che hanno firmato su Facebook, e a quei giornalisti che han dato spazio sui giornali alla nostra protesta. Grazie anche a Maurizio Bernardo (PdL) e Massimo Corsaro (PdL) che hanno elaborato gli emendamenti approvati (facendo sintesi tra i centinaia presentati)OT: guardate questo video sulla Crisi del Gas tra Russia ed Ucraina per capire un po' dove stiamo andando dal punto di vista energetico.