Nei prossimi mesi Pioltello inizierà una serie di lavori che coinvolgeranno profondamente Cernusco. Andiamo con ordine.Da qualche mese si discute di un nuovo inceneritore che andrebbe a sostituire quello di Sesto, non perchè sia vecchio ma perchè dati gli scarsi risultati di Milano sulla raccolta differenziata i rifiuti aumentano. Il sindaco di Sesto ha dichiarato: «L'impianto tratta 70.000 tonnellate l'anno e quello nuovo dovrà prenderne 400.000. Il CORE è disponibile ma non dove c'è il vecchio inceneritore, mancherebbe perfino il posto». Il comune che si sarebbe fatto avanti sarebbe Segrate che però vuole costruirlo al confine con Pioltello, quindi molto vicino a Cernusco. Pioltello si oppone, va aiutato.Visualizzazione ingrandita della mappaEx-Sisas, ovvere il polo chimico di Rodano-Pioltello. Se Repubblica titola "Pioltello, la morte nascosta sotto la fabbrica" un po' i brividi ti vengono: Nella Sisas oggi sono sepolti, si calcola, millecinquento fusti di rifiuti industriali e una montagna di nerofumo. Sono perlopiù idrocarburi policiclici aromatici contaminati con mercurio. Come portarla via, come neutralizzarla, come evitare che sprofondi nel sottosuolo è il grande dilemma su cui da anni si confrontano tecnici, medici, assessori, avvocati di multinazionali. L'idea imprenditoriale su quello che dovrebbe sorgere al posto dell'ex fabbrica chimica non brilla per originalità, da queste parti: un centro commerciale. Il progetto è al limite del demenziale se si pensa che attorno continua la produzione di prodotti chimici. Se si pensa che la società incaricata dello smaltimento è stata perquisita giorni fa perchè accusata di gonfiare i costi di smaltimento, qualche dubbio per la nostra salute ci viene. Tutta la popolazione, secondo la Direttiva Seveso, dovrebbe essere informata su cosa fare in caso di fughe, ma nulla si sa.
Inceneritore, bonifica del polo chimico, interramento della cassanese e stadio dell'Inter, occhio a Pioltello
Nei prossimi mesi Pioltello inizierà una serie di lavori che coinvolgeranno profondamente Cernusco. Andiamo con ordine.Da qualche mese si discute di un nuovo inceneritore che andrebbe a sostituire quello di Sesto, non perchè sia vecchio ma perchè dati gli scarsi risultati di Milano sulla raccolta differenziata i rifiuti aumentano. Il sindaco di Sesto ha dichiarato: «L'impianto tratta 70.000 tonnellate l'anno e quello nuovo dovrà prenderne 400.000. Il CORE è disponibile ma non dove c'è il vecchio inceneritore, mancherebbe perfino il posto». Il comune che si sarebbe fatto avanti sarebbe Segrate che però vuole costruirlo al confine con Pioltello, quindi molto vicino a Cernusco. Pioltello si oppone, va aiutato.Visualizzazione ingrandita della mappaEx-Sisas, ovvere il polo chimico di Rodano-Pioltello. Se Repubblica titola "Pioltello, la morte nascosta sotto la fabbrica" un po' i brividi ti vengono: Nella Sisas oggi sono sepolti, si calcola, millecinquento fusti di rifiuti industriali e una montagna di nerofumo. Sono perlopiù idrocarburi policiclici aromatici contaminati con mercurio. Come portarla via, come neutralizzarla, come evitare che sprofondi nel sottosuolo è il grande dilemma su cui da anni si confrontano tecnici, medici, assessori, avvocati di multinazionali. L'idea imprenditoriale su quello che dovrebbe sorgere al posto dell'ex fabbrica chimica non brilla per originalità, da queste parti: un centro commerciale. Il progetto è al limite del demenziale se si pensa che attorno continua la produzione di prodotti chimici. Se si pensa che la società incaricata dello smaltimento è stata perquisita giorni fa perchè accusata di gonfiare i costi di smaltimento, qualche dubbio per la nostra salute ci viene. Tutta la popolazione, secondo la Direttiva Seveso, dovrebbe essere informata su cosa fare in caso di fughe, ma nulla si sa.