Dopo Corriere e Repubblica anche il TG1 affronta un po' troppo leggermente la notizia sul golpe in Honduras. Come ho spiegato qui la situazione è tragica con la sospensione di moltissimi diritti civili, arresti e manifestazioni soppresse, ma per il TG1 la notizia è di colore visto che il golpista è di origini bergamasche e tifa atalanta.Giudicate voi:"Due figli di immigrati italiani che come tanti hanno cercato la fortuna aldilà dell'oceano, oggi però uno è presidente di Panama, l'altro è il protagonista del golpe in Honduras. Due personaggi, lo stesso destino: italiani alla conquista del centroamerica. Storie di immigrazione e riscatto e oggi di potere assoluto. Roberto Miceletti, come viene chiamato dagli hondureñi, ma da noi il cognome è Micheletti è il protagonista del golpe militare di 4 giorni fa. 65 anni, è originario di Bergamo e tifa atalanta. Dopo un periodo negli Stati Uniti torna in Honduras, guida i cammion, poi, con il fratello crea una grossa ditta di autotrasporti, che possiede ancora oggi." poi iniziano a parlare di Marcaletti, presidente eletto di Panama.Ma è mai possibile, non una parola di condanna del gesto, non un accenno alla violazione dei diritti umani, non una spiegazione del fatto che il suo governo non è stato riconosciuto da nessuno stato al mondo. Anzi viene affiancato a un presidente che ha vinto le elezioni. Continuiamo a dare l'impressione degli "italiani brava gente". Definire il percorso di Micheletti come un riscatto è davvero imbarazzante. Naturalmente neanche una parola sul fatto che il fratello del golpista, quello della compagnia di trasporti, è nel CDA della Camera di Commercio italiana in Honduras. Per chiedere la fine di questo rapporto c'è una petizione su Facebook.
Anche il TG1 sbaglia completamente nell'approccio alla notizia sull'Honduras
Dopo Corriere e Repubblica anche il TG1 affronta un po' troppo leggermente la notizia sul golpe in Honduras. Come ho spiegato qui la situazione è tragica con la sospensione di moltissimi diritti civili, arresti e manifestazioni soppresse, ma per il TG1 la notizia è di colore visto che il golpista è di origini bergamasche e tifa atalanta.Giudicate voi:"Due figli di immigrati italiani che come tanti hanno cercato la fortuna aldilà dell'oceano, oggi però uno è presidente di Panama, l'altro è il protagonista del golpe in Honduras. Due personaggi, lo stesso destino: italiani alla conquista del centroamerica. Storie di immigrazione e riscatto e oggi di potere assoluto. Roberto Miceletti, come viene chiamato dagli hondureñi, ma da noi il cognome è Micheletti è il protagonista del golpe militare di 4 giorni fa. 65 anni, è originario di Bergamo e tifa atalanta. Dopo un periodo negli Stati Uniti torna in Honduras, guida i cammion, poi, con il fratello crea una grossa ditta di autotrasporti, che possiede ancora oggi." poi iniziano a parlare di Marcaletti, presidente eletto di Panama.Ma è mai possibile, non una parola di condanna del gesto, non un accenno alla violazione dei diritti umani, non una spiegazione del fatto che il suo governo non è stato riconosciuto da nessuno stato al mondo. Anzi viene affiancato a un presidente che ha vinto le elezioni. Continuiamo a dare l'impressione degli "italiani brava gente". Definire il percorso di Micheletti come un riscatto è davvero imbarazzante. Naturalmente neanche una parola sul fatto che il fratello del golpista, quello della compagnia di trasporti, è nel CDA della Camera di Commercio italiana in Honduras. Per chiedere la fine di questo rapporto c'è una petizione su Facebook.