Come annunciato martedi' e mercoledi' abbiamo accompagnato tre nipoti (10, 11, 12 anni) al mare a Las Terrenas. Seppur la localita' si trova a sole poche ore da dove vivono non vi erano mai stati e per alcuni di loro era la prima volta che dormivano fuori di casa. Las Terrenas si trova sul lato nord della penisola di Samana', piu' o meno al centro della Repubblica Dominicana. E' uno dei pochi posti in cui il turismo si e' riuscito ad integrare con un consumo sostenibile del territorio. Qui, fino ad oggi, non ci sono grossi complessi turistici che privatizzano le spiagge come avviene invece ad est (Bavaro, Punta Cana, La Romana, Bahiaybe), si trovano alberghi, per lo piu' gestiti da europei emigrati che offrono stanze a prezzi economici (noi, in cinque abbiamo speso 60 dollari per notte e colazione, segnatevi questo nome: Kari Beach) e permettono ai turisti di integrarsi con la vita della piccola cittadina di mare. Ora le cose pero; stanno cambiando, due sono stati i fattori: l'apertura dell'autostrada Santo Domingo-Samana', che ha di fatto dimezzato i tempi di percorrenza, e dell'aeroporto internazionale di Samana' con voli diretti dall'Europa. Negli ultimi due anni si sta assistendo alla costruzione di complessi di residence destinati a dare una seconda casa ai ricchi europei con appartamenti a partire da 100.000 dollari. La cosa grave e' che queste strutture occupano una parte rilevante degli otto chilometri di spiaggia ma le case vengono utilizzate per sole 2/3 settimane all'anno, sprecando cosi' tantissimo territorio. In particolare al termine della spiaggia, direzione Playa Bonita e' stato costruito un grosso complesso di appartamenti con tanto di canale artificiale all'interno, una parte di questi sono mascherati bene e sembrano un piccolo villaggio olandese, ma altri sono batterie di minipalazzine davvero molto impattanti. Las Terrenas, con il sud, rimane ancora, secondo me, il posto migliore per fare un po' di mare in Repubblica Dominicana, ma e' molto, troppo a rischio. La nota positiva e' che all'aumento di case non e' corrisposto un aumento di persone e ancora la spiaggia e' assolutamente libera ed accessibile.Venerdi' siamo invece andati a Salcedo, una cittadina al centro dell'isola con una ricca, culturalmente parlendo, comunita' contadina. Qui sorge l'Hogar Virgen de Lourdes, un'istituzione che accoglie da 25 anni (sabato era l'anniversario) ragazzi e ragazze in difficolta' economiche che altrimenti non potrebbero studiare. L.Hogar offre gratuitamente alloggio, vitto e tutto il necessario per andare a scuola, oltre che una formazione integrale ultile per la crescita di giovani con potenzialita' ma con poche possibilita' economiche. Normalmente vengono accolti circa 12 persone, ma quest'anno la situazione e' difficile e la suora secolare che gestisce la casa ha deciso di arrivare a 20 ragazzi e ragazze accogliendone anche di piccoli (7/8 anni). L'istituzione vive principalmente della solidarieta' delle persone non avendo una fonte fissa d'ingresso e non chiedendo rette ai genitori degli ospiti. Ogni anno partono con un progetto senza sapere bene da dove verranno i soldi per soddisfare tutti i bisogni che non sono pochi perche', se la casa e' stata donata dalla suora stessa, le spese sono altissime a partire dalla corrente elettrica che passa i 100 euro al mese nonostante nei tre giorni in cui sono rimasto li' praticamente non sia mai arrivata. Come ColorEsperanza abbiamo destinato a questa struttura una piccola offerta.Infine un appunto salla meterologia, domani avevo in programma un viaggio a Santo Domingo che probabilmente rimandero' perche' e' attesa una tormenta tropicale, senza venti, ma con molta, tanta acqua, ed e' meglio non muoversi troppo. Normalmente tormente ed uragani iniziano a settembre, quest'anno, in questo momento ci sono in giro la tormenta Ana, l'uragani Bill e la tormenta Claudette. Effetti negativi dei cambiamenti climatici. Per noi forse sono solo nomi strani, ma qui vuol dire allarme inondazione per 11 provincie. E quante case distrutte? e quante famiglie che devono iniziare da zero?
Las Terrenas, Salcedo e meterologia
Come annunciato martedi' e mercoledi' abbiamo accompagnato tre nipoti (10, 11, 12 anni) al mare a Las Terrenas. Seppur la localita' si trova a sole poche ore da dove vivono non vi erano mai stati e per alcuni di loro era la prima volta che dormivano fuori di casa. Las Terrenas si trova sul lato nord della penisola di Samana', piu' o meno al centro della Repubblica Dominicana. E' uno dei pochi posti in cui il turismo si e' riuscito ad integrare con un consumo sostenibile del territorio. Qui, fino ad oggi, non ci sono grossi complessi turistici che privatizzano le spiagge come avviene invece ad est (Bavaro, Punta Cana, La Romana, Bahiaybe), si trovano alberghi, per lo piu' gestiti da europei emigrati che offrono stanze a prezzi economici (noi, in cinque abbiamo speso 60 dollari per notte e colazione, segnatevi questo nome: Kari Beach) e permettono ai turisti di integrarsi con la vita della piccola cittadina di mare. Ora le cose pero; stanno cambiando, due sono stati i fattori: l'apertura dell'autostrada Santo Domingo-Samana', che ha di fatto dimezzato i tempi di percorrenza, e dell'aeroporto internazionale di Samana' con voli diretti dall'Europa. Negli ultimi due anni si sta assistendo alla costruzione di complessi di residence destinati a dare una seconda casa ai ricchi europei con appartamenti a partire da 100.000 dollari. La cosa grave e' che queste strutture occupano una parte rilevante degli otto chilometri di spiaggia ma le case vengono utilizzate per sole 2/3 settimane all'anno, sprecando cosi' tantissimo territorio. In particolare al termine della spiaggia, direzione Playa Bonita e' stato costruito un grosso complesso di appartamenti con tanto di canale artificiale all'interno, una parte di questi sono mascherati bene e sembrano un piccolo villaggio olandese, ma altri sono batterie di minipalazzine davvero molto impattanti. Las Terrenas, con il sud, rimane ancora, secondo me, il posto migliore per fare un po' di mare in Repubblica Dominicana, ma e' molto, troppo a rischio. La nota positiva e' che all'aumento di case non e' corrisposto un aumento di persone e ancora la spiaggia e' assolutamente libera ed accessibile.Venerdi' siamo invece andati a Salcedo, una cittadina al centro dell'isola con una ricca, culturalmente parlendo, comunita' contadina. Qui sorge l'Hogar Virgen de Lourdes, un'istituzione che accoglie da 25 anni (sabato era l'anniversario) ragazzi e ragazze in difficolta' economiche che altrimenti non potrebbero studiare. L.Hogar offre gratuitamente alloggio, vitto e tutto il necessario per andare a scuola, oltre che una formazione integrale ultile per la crescita di giovani con potenzialita' ma con poche possibilita' economiche. Normalmente vengono accolti circa 12 persone, ma quest'anno la situazione e' difficile e la suora secolare che gestisce la casa ha deciso di arrivare a 20 ragazzi e ragazze accogliendone anche di piccoli (7/8 anni). L'istituzione vive principalmente della solidarieta' delle persone non avendo una fonte fissa d'ingresso e non chiedendo rette ai genitori degli ospiti. Ogni anno partono con un progetto senza sapere bene da dove verranno i soldi per soddisfare tutti i bisogni che non sono pochi perche', se la casa e' stata donata dalla suora stessa, le spese sono altissime a partire dalla corrente elettrica che passa i 100 euro al mese nonostante nei tre giorni in cui sono rimasto li' praticamente non sia mai arrivata. Come ColorEsperanza abbiamo destinato a questa struttura una piccola offerta.Infine un appunto salla meterologia, domani avevo in programma un viaggio a Santo Domingo che probabilmente rimandero' perche' e' attesa una tormenta tropicale, senza venti, ma con molta, tanta acqua, ed e' meglio non muoversi troppo. Normalmente tormente ed uragani iniziano a settembre, quest'anno, in questo momento ci sono in giro la tormenta Ana, l'uragani Bill e la tormenta Claudette. Effetti negativi dei cambiamenti climatici. Per noi forse sono solo nomi strani, ma qui vuol dire allarme inondazione per 11 provincie. E quante case distrutte? e quante famiglie che devono iniziare da zero?