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Tutte le auto del Presidente


Lunedí la strada nella quale vivo é stata chiusa perché il Presidente della Repubblica Dominicana doveva andare a trovare un Senatore del suo stesso partito che é molto malato. Poiché Gurabo é una zona in cui si alternano grande ville con case povere, per sicurezza é stato vietato l'accesso alle strade ai mototaxi e alle auto private. Dovendo io andare negli uffici di Oné Respe per una rionione mi sono messo tranquillamente a percorrere i due chilometri di strada. Tutte le entrate laterali erano presidiate dalla polizia stradale in continuo contatto radio, sono iniziate a scendere moto con due soldati a bordo, uno alla guida e uno dietro con fucile o mitragliatore in mano. Almeno una decina di moto. É stata poi la volta degli hammer dell'esercito, quattro, mimetici. poi sono venuti due cammion aperti con una decina di soldati ciascuno. Infine una jeep della polizia con lampeggianti seguita da quattro jeep nere, senza scritte, con vetri completamente oscurati. All'interno di una di queste viaggiava il Presidente Leonel. A chiudere il corteo un'altra jeep della polizia e un commando delle forze speciali di assalto, al SWAT, armati con fucili automatici e a volto coperto. Seguivano poi una serie di moto. Il tutto per andare a far visita a un senatore malato...Ora, sicuramente un Presidente va difeso, ma ricordo che la Repubblica Dominicana é un paese assolutamente tranquillo, non esistono gruppi terroristici o forze di opposizione violente, non si sono mai registrati negli ultimi vent'anni atti violenti contro personaggi politici (di governo), la delinquenza é assolutamente dentro canoni accettabili. Un paio di anni fa ho avuto modo di incontrare léx vice presidente della Repubblica, allora segretario del partito di maggioranza ed oggi ministro dell'ambiente, si muoveva con la propria auto, guidando lui stesso e senza scorta se non quella del proprio segretario personale. In un paese in cui l'assistenza sanitaria non é per tutti, in cui non esiste un sistema pensionistico universale, in cui le scuole devono rifiutare le iscrizioni perché non hanno posto, tutta questa ostentazione é assolutamente inappropriata.Proprio di fronte alla villa del senatore, per fare un'esempio, c'é una scuola statale che ha classi da 40/45 studenti, che ha chiuso le iscrizioni con due settimane di anticipo perché aveva superato tutti i limiti possibili, che consegna agli studenti libri di quattro anni prima che devono restituire alla fine del corso perché vengano dati ad altri studenti, libri che ormai mancano di pagine e sono in cattivo stato. Probabilmente con lo stipendio di un paio di militari al seguito del Presidente quella scuola sarebbe qualcosa di molto, molto meglio.ps: detto tra noi il senatore in questione, Brito, é anche una brava persona, l'unico, per capirci, che aveva proposto un'ammistia per permettere la registrazione come dominicani di tutti i figli dei dominico-haitiani, attulamente presenti in Repubblica Dominicana ma non nei registri civili. Circa il 20% della popolazione.