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Pezzi di notizia dall'Honduras


riporto pezzi di testimonianze che arrivano dalla capitale dell'Honduras dove il presidente eletto Zelaya si trova da giorni all'interno dell'ambasciata brasiliana.
"La situazione peggiora di giorno in giorno. Sempre più feriti e detenuti, ci sono già diversi compagni dichiarati prigionieri politici e noi corriamo con le delegazioni dei diritti umani da un quartiere all´altro per impedire che la polizia si porti via i giovani, che entrino nelle case sparando lacrimogeni e che facciano tutto quello che gira loro per la testa malata che si ritrovano." Cooperante italiana"Un minorenne è stato ferito da un proiettile sparato dagli agenti di polizia che sono arrivati, in sei pattuglie intorno alle otto di sera, per reprimere le proteste tra la 10 e la 27, nel sudest di San Pedro Sula.""L'ambasciata del Brasile é totalmente assediata dalla polizia e dai militari. Ieri sera sono state evacuate tutte le persone che vi si erano rifugiate durante il brutale attacco della polizia e dei militari. Rimangono nell'ambasciata Mel, la sua familglia e il corpo diplomatico brasiliano. La polizia ha installato poco fuori dal portone d'ingresso un dispositivo che si chiama LARD (sigla inglese) e che danneggia gravemente i timpani."In questo clima il governo golpista di Micheletti ha per la prima volta accettato di parlare con Zelaya, il quale al termine del colloquio ha solo dichiarato "l'altra parte si è dimostrata inflessibile". Presente all'incontro anche un alto rappresentante della chiesa cattolica hondureña che fino a oggi si è apertamente schierata con il golpista Micheletti.Notizie allarmanti arrivano dai circuiti non ufficiali, sembra infatti che l'ambasciata del Brasile, dove si trova il Presidente Zelaya, la sua famiglia e rappresentanti delle comunità e della società civile, sia stata bersagliata con armi chimiche lanciate da elicotteri e aerei militari; usano sofisticati aparati di radiazione sonora ed elettromagnetica che hanno provocato quadri clinici di vomiti, diarrea, emorraggia nasale, gasto-interstinale, sia nelle persone all'interno della sede diplomatica che nel quartiere circostante.