Ieri il Comune di Milano ha reso noto che secondo un loro studio in due anni ci sono stati 53.514 casi di persone che si sono rivolte al pronto soccorso per patologie legate all'inquinamento dell'aria. Oggi il governatore della Lombardia Formigoni lancia la sua proposta: "più inquinamento per tutti!".Non sto scherzando, ecco la sua dichiarazione pubblicata sul sito della regione: "Considerare nuovi parametri come quelli dell'inquinamento prodotto pro capite o rispetto al Pil come criteri in base ai quali stabilire se sono stati centrati gli obiettivi di miglioramento della lotta all'inquinamento, per evitare che le Regioni, o comunque i governi sub nazionali, vengano eccessivamente e ingiustamente penalizzati da norme poco flessibili.". Ed è andato a Los Angeles a dirlo.Insomma l'idea del governatore è calcolare l'inquinamento pro-capite e non quello assoluto. Spiegamo meglio l'idea del gobernatore, immaginiamo due stanze grandi uguali, nella prima mettiamo una persona che produce 10g di monossido di carbonio, nella seconda 100 persone che ne producono 900g. Secondo il nostro governatore nella seconda stanza il grado di inquinamento pro-capite sarà di 9g quindi minore del primo caso. Poco importa se nella seconda stanza ci sono 100 persone che poi finiranno al pronto soccorso per tosse, asma, bronchiti, polmoniti, attacchi di cuore, ictus... la sua media matematica sarà salva.Dopo 15 anni di politica ambientale nulla Formigoni (e non è la prima volta) prova a truccare le carte pur di non figurare sempre come la regione più inquinata d'Europa, alla faccia dei nostri bronchi.
Il signore delle polveri (sottili)
Ieri il Comune di Milano ha reso noto che secondo un loro studio in due anni ci sono stati 53.514 casi di persone che si sono rivolte al pronto soccorso per patologie legate all'inquinamento dell'aria. Oggi il governatore della Lombardia Formigoni lancia la sua proposta: "più inquinamento per tutti!".Non sto scherzando, ecco la sua dichiarazione pubblicata sul sito della regione: "Considerare nuovi parametri come quelli dell'inquinamento prodotto pro capite o rispetto al Pil come criteri in base ai quali stabilire se sono stati centrati gli obiettivi di miglioramento della lotta all'inquinamento, per evitare che le Regioni, o comunque i governi sub nazionali, vengano eccessivamente e ingiustamente penalizzati da norme poco flessibili.". Ed è andato a Los Angeles a dirlo.Insomma l'idea del governatore è calcolare l'inquinamento pro-capite e non quello assoluto. Spiegamo meglio l'idea del gobernatore, immaginiamo due stanze grandi uguali, nella prima mettiamo una persona che produce 10g di monossido di carbonio, nella seconda 100 persone che ne producono 900g. Secondo il nostro governatore nella seconda stanza il grado di inquinamento pro-capite sarà di 9g quindi minore del primo caso. Poco importa se nella seconda stanza ci sono 100 persone che poi finiranno al pronto soccorso per tosse, asma, bronchiti, polmoniti, attacchi di cuore, ictus... la sua media matematica sarà salva.Dopo 15 anni di politica ambientale nulla Formigoni (e non è la prima volta) prova a truccare le carte pur di non figurare sempre come la regione più inquinata d'Europa, alla faccia dei nostri bronchi.