Ci abbiamo provato a salvare la misura che ha dato i risultati migliori per l'economia e per l'ambiente negli ultimi anni, le detrazioni del 55% per chi effettua lavori di ristrutturazione dedicati al miglioramente energetico degli edifici.Da quando il provvedimento è stato introdotto dal governo Prodi ha dato risultati fortemente positivi sia in termini ambientali che economici, contribuendo al rispetto dei parametri europei nell'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra e di impulso all'utilizzo delle fonti rinnovabili ed sostenendo il sistema produttivo ed occupazionale in una fase di grave recessione economica.
Ci avevamo sperato.Insieme a
molti blog ho lanciato la campagna RICORDATI indirizzata al ministro Tremonti che sembrava essersi dimenticato della misura nella finanziaria 2010. Probabilmente abbiamo sbagliato interlocutore visto che
la Commissione Ambiente e Territorio del Senato ha respinto la possibilità di prorogare fino al 31 dicembre 2012 il bonus, l'emendamento all'articolo 2 del ddl, era sostenuto anche da
Confartigianato.Nella stessa seduta è stato anche respinta la possibilità di godere di detrazioni per l'adeguamento degli edifici esistenti alle nuove norma antisismiche. L'Abruzzo non ha proprio insegnato nulla, si vede che servono i fondi per il
Ponte.