Per anni ho avuto sulla porta della mia camera la placca che era stata affissa sul
Muro in quattro lingue inglese, francese, russo e, in piccolo, tedesco. Era un regalo di chi aveva assistito direttamente, la sera di quel nove novembre, alla caduta di un regime. A capodanno percorrerò qualche luogo significativo della
cortina di ferro, per vedere cosa rimane di quella ferita.