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Dossier rotonde: la Provincia di Milano ha istallato pannelli pubblicitari abusivi e deve toglierli


Da qualche settimana, su questo blog ci stiamo confrontando rispetto ai danni arrecati alla sicurezza stradale dai pannelli pubblicitari istallati dalla Provincia di Milano in oltre 100 rotonde. Grazie al consigliere provinciale Biolchini (IDV) ho ora tutto il materiale necessario per dire che i pannelli violano chiaramente i regolamenti provinciali stessi e che la Provincia ha facoltà di chiedere la loro rimozione.Per prima cosa devo specificare che la gara risale al 2008 e quindi alla gestione Penati della provincia, come si evince dall'avviso pubblico:
Il regolamento provinciale su Installazione di cartelli, insegna di esercizio e altri mezzi pubblicitari approvato nel 2003 e modificato nel 2004 (gestione Colli) prevede all'articolo 16 che: Su iniziativa della Provincia possono essere stipulate con Enti, Aziende e Società convenzioni speciali disciplinanti la cura del verde di alcune rotatorie individuate dalla Provincia. I convenzionati potranno installare sulle rotatorie, aventi un diametro, calcolato dalla corona esterna, compreso tra un minimo di m. 28 e un massimo di m. 45, n. 4 cartelli di dimensioni m. 1 x 0,70 e recanti un messaggio del tipo "il verde è curato da...".Sul capitolato speciale allegato alla gara d'appalto, 29 ottobre 2007, all'articolo 13 si legge:All'interno delle aiuole saranno posizionati cartelli pubblicitari come da elenco rotatorie allegato, aventi dimensioni di cm. 140x100. La base inferiore dei cartelli avrà un'altezza da terra di cm. 40. Al centro della rotatoria verrà posto uno o più elementi tridimensionali di altezza non superiore a cm. 300. I cartelli dovranno avere - oltre al logo della Provincia di Milano, il nome ed il marchio dell'Azienda sponsor che tramite la ditta aggiudicataria si fa carico delle spese di manutenzione relative agli interventi sopra citati - un messaggio del tipo " il verde è curato da ...".E' evidente la contraddizione, i pannelli sono molto più grandi e non si pone limite al numero di pannelli.Ora, un articolo del Corriere della Sera del 26 novembre 2009 afferma:
Visto che al punto 6 del contratto di attribuzione di efficacia e conferma dell'aggiudicazione definitiva si legge:
La provincia ha tutti gli strumenti per imporre la rimozione dei cartelli pubblicitari. Rinunciando a 3 milioni di euro in 3 anni. Spero che l'errore della giunta precedente non venga perpetrato dalla attuale.