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Ad Haiti si continua a morire


L'ultima stima fornita dal governo parla di 230.000 morti, un bilancio ancora parziale e che non tiene conto dei tanti cadaveri sepolti in privato o cremati dai familiari delle vittime.Diverse persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie del supermarket maledetto, il Caribbean di Port-au-Prince, nuovamente crollato mentre le squadre di soccorso lavoravano per rimuovere i detriti dell'edificio di cinque piani.Si tratta dello stesso supermercato dove si trovava al momento del sisma l'italiano Antonio Sperduto, uno dei manager del negozio. Il corpo di Sperduto non e' stato ritrovato. I lavori venivano effettuati da una scavatrice. Le parti ancora in piedi della struttura sono crollate quando la scavatrice ha iniziato a dondolare, capovolgendosi all'improvviso: ciò che restava dell'edificio è quindi crollato.