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Irlanda: chiesa e calcio


Qualche giorno fa Marina Petrillo ha letto ad Alaska un post di Sinead O'Connor sulla questione degli abusi su minori perpetrati da sacerdoti irlandesi. Senza voler entrare rispetto alla questione mi ha colpito una premessa:When I was a child, Ireland was a Catholic theocracy. If a bishop came walking down the street, people would move to make a path for him. If a bishop attended a national sporting event, the team would kneel to kiss his ring.E la cosa mi ha fatto venire in mente che quando nel 2001 feci un viaggio in pulmino in Irlanda con i miei amici, le prime fasi che i gaelici ci rivolgevano nei pub, vedendoci arrivare con le bandiere tricolori ai finestrini erano: "Say goodbye to the Pope" e "Do you remember 1-0 in USA (con chiaro riferimento alla partita dei mondiali 2004)?".Ecco, per dire, ieri abbiamo comprato i biglietti aerei per rifare il viaggio a nove anni di distanza.