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PDL e la barzelletta della democrazia interna


Il Giornale titola tronfio: Berlusconi rilancia il Pdl: vertici eletti dalla base e più democrazia interna(...) Una proposta su cui ha lavorato soprattutto Verdini e che prevede l'istituzione di assemblee elettive per l'indicazione dei coordinatori e vicecoordinatori regionali, provinciali e comunali. Non più nominati dall'alto ma eletti da comitati ad hoc composti da deputati, senatori, europarlamentari, consiglieri regionali e provinciali e sindaci che rappresentino il territorio.E allabuonora verrebbe da dire, ma, e c'è un ma... nella proposta si legge che i coordinatori saranno nominati secondo l'articolo 6. La frase è chiara, il riferimento cristallino. Articolo 6 della bozza di delibera che regolamenta i congressi locali del Popolo della libertà: "Il Presidente può, a suo insindacabile giudizio, e senza l'obbligo di motivare la decisione, non dare seguito alle indicazioni delle Assemblee".Della serie, eleggete chi volete, ma se non mi piace, si rifà tutto.