ilKuda - www.kuda.tk

Ora che tempo ne è passato, possiamo dire che il progetto Decathlon a Brugherio nel Parco delle Cave non si deve fare?


Era il 12 aprile quando scrivevo su questo blog denunciando un'iniziativa alquanto discutibile promossa dal sindaco leghista di Brugherio che puntava a trasformare un pezzo del Parco Est delle Cave in un centro commerciale. Chiedevo ai Giovani Padani di Cernusco che mi avevano seguito nella lotta per salvare il Parco delle Cascine di unirsi anche nel tentativo di fermare l'iniziativa di Brugherio. Prima avevano annunciato una presa di posizione molto ferma, poi, stoppati dall'alto, si sono dovuti bloccare dicendo che avrebbero approfondito la questione. Non so se si siano mossi in questi sei mesi, però voglio segnalare loro alcune notizie uscite recentemente.
Le opposizioni di Brugherio hanno incalzato il sindaco perchè rendesse pubblica una lettera da lui scritta ai dirigenti della casa francese per chiedere alcune, piccole, modifiche al progetto che ne limitassero l'impatto sul Parco. La lettera è del 15 dicembre 2009 ed esplicita che la proposta di Decathlon sarebbe stata presa in considerazione solo se tutte le richieste del comune sarebbe state accolte (come si legge nella lettera nell'immagine).In sintesi le richieste, minime, della Giunta erano:- un progetto ambizioso sul piano architettonico, paesaggistico ed ecologico,- tetto verde dell'edificio;- parcheggi nella massima misura interrati;- ricollocazione dello "scatolone" da una posizione centrale a una più laterale, per evitare che fosse da ostacolo alla continuità del parco- che il progetto sia sviluppato dal progettista del parco delle cave- che sia redatto un apposito studio del traffico.Nessuna, nessuna, di queste richieste è stata accolta dalla società. Cionostante il sindaco Rocchi ha deciso di andare avanti comunque dichiarando sui giornali che anche l'assessore regionale al territorio, pure lui leghista, lo appoggiava.
Peccato che il diretto interessato, interrogato in Consiglio Regionale da Fabio Pizzul, abbia dovuto smentire, ecco qui il documento. Anzi, sulla stampa ha fatto pubblicare un comunicato in cui specifica che "l'assessorato non ha rilasciato alcuna autorizzazione". Allo stesso modo smentisce l'assessore di Monze e Brianza Antonino Brambilla non dando per scontata una valutazione positiva alla luce del fatto che il centro commerciale si trova dentro ad un Parco.Morale, Giovani Padani, il vostro sindaco vuole portare avanti un progetto che porterà cemento, traffico e dicagio in un'area destinata a Parco Agricolo proprio mentre il comune di Cernusco porta la sua parte di area protetta da 750.000 metri quatri a 3.000.000. Voi, adesso, come pensate muovervi? Farete gli ambientalisti a Giunte alterne o prenderete finalmente la decisione di opporvi ai cementificatori di qualunque colore siano?Qui la pagina Facebook per chi ha a cuore il Parco.