Haiti post elezioni: si va al riconteggio mentre le violenze non sono solo politiche

I forti moti di protesta che sono nati a seguito della diffusione dei risultati elettorali che vedo il prediletto del presidente uscente Preval, Celestin, accedere come secondo al ballottaggio a danno del candidato Martelly hanno portato alla decisione da parte della commissione elettorale di procedere con un riconteggio dei voti. A Martelly, e questo rende anche l'idea del caos in cui navighino le istituzioni di Haiti, è stato anche proposto di correre in un ballottaggio a tre. Ciò sarebbe un contro senso in termini, e comunque Martelly ha già rifiutato l'idea.Alcuni senatori democratici USA hanno proposto la sospensione degli aiuti al governo haitiano fintanto che la situazione non si risolva. Ricordo che anche l'elezione di Preval era stato molto controversa con l'allora candidato che aveva raggiunto al primo turno poco meno del 50% e dopo molte proteste venne nominato presidente senza il ballottaggio.Infine, da un'analisi delle proteste, appare ovvio che, insieme ai rappresentanti dei vari partiti siano scesi in piazza anche gruppi criminali che hanno tutto da guadagnarci dalla confusione. Infatti si sono registrati saccheggi di case private, furti ed omicidi che nulla hanno a che fare con le richieste politiche.