ilKuda - www.kuda.tk

Salta la legge 68 per l'inserimento dei disabili al lavoro?


Ad ottobre nel decreto relativo al rifinanzamento delle missioni di pace all'estero il Governo aveva inserito un codicillo che rischia di far saltare buona parte della legge 68 del 1999 che garantisce una serie di strumenti per l'inserimento lavorativo di disabili.Nella legge si dice che le aziende sopra i 50 dipendenti sono obbligate ad assumente lavoratori disabili per almeno il 7% dei loro dipendenti. Questa quota può essere coperta (dice la legge, in attesa di una disciplina organica del diritto al lavoro)anche, ma solo per l'1%, da vittime (decesso o grave infortunio) sul lavoro, di guerra, del terrorismo e della criminalità organizzata, nonché coniuge o figli superstiti. I famigliari delle vittime hanno precedenza sui disabili.Bene, nel provvedimento di ottobre viene eliminato il tetto dell'1%. Le aziende si troverebbero così nella situazione di poter scegliere se coprire interamente un obbligo con una persona disabile o con un famigliare sano di cui sopra. Cosa sceglierà di fare l'azienda? Un altro regalo ai disabili dopo i tagli della finanziaria?Si sta scatenando un'inutile guerra tra poveri. Se la Camera non interverrà entro giovedì per modificare l'art.5 della legge 126/10 si prevedono ventimila posti di lavoro in meno in tutta Italia per le persone con disabilità nel 2011. Per farlo occorre approvare una proposta di legge presentata dal Partito democratico, che ripristina la soglia del 7% di quota obbligatoria: la speranza dei proponenti è che il governo dia il suo via libera ad una votazione direttamente in commissione, senza passaggio in aula.