ilKuda - www.kuda.tk

Gli italiani all'estero dicono Basta!

Ricevo e rilancio, sperando che agli italiani di Friburgo si aggiungano tutti gli italiani all'estero.

Noi, cittadine e cittadini italiani residenti a Friburgo, seppure di diverse provenienze e orientamenti politici, ci sentiamo accomunati dalla fedeltà alla Costituzione della Repubblica Italiana e siamo disgustati dalla condotta del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Senza voler esprimere un giudizio sull'operato politico del Governo, non possiamo più tollerare tre comportamenti, che sono peraltro sotto gli occhi di tutti, in Germania e nel resto del mondo:
- Berlusconi non rispetta le regole proprie di uno Stato di diritto, anzi sovverte le leggi a proprio piacimento
- Berlusconi antepone i propri interessi a quelli della collettività
- Berlusconi promuove un'immagine dei rapporti uomo/donna del tutto incompatibile con una società moderna e civile.

Migliaia di Italiani all'estero hanno dovuto lottare a lungo per smentire gli antichi stereotipi dell'Italiano maneggione, menefreghista e maschilista. È evidente come il comportamento di Berlusconi rischi di riportarci indietro di decenni, danneggiando irreparabilmente un'immagine positiva del Paese a cui anche noi, Italiani all'estero, abbiamo attivamente contribuito.

Sempre più spesso amici e conoscenti, nella vita privata e sul lavoro, ci chiedono ragione degli atteggiamenti del nostro Presidente del Consiglio, inconcepibili in qualsiasi Paese civile. Il semplice sospetto che noi, in quanto Italiani, potremmo del tutto o in parte condividerli ci danneggia gravemente a livello personale e professionale.

Diciamolo a tutti chiaramente: Berlusconi non è l'Italia!

Invitiamo gli Italiani all'estero di tutto il mondo ad unirsi a noi ed organizzare iniziative e manifestazioni nelle loro città il 2 aprile 2011 (sabato precedente l'inizio dei processi), per chiedere con forza le dimissioni di Berlusconi e sensibilizzare in proposito l'opinione pubblica internazionale.

Friburgo Dice Basta

Le info qui.