Kuraikokoro

Lesson 1°: internettese - italiano


 
 Chi usa internet non solo per gironzolare passivamente fra siti di aste online o siti porno, ma usa ad esempio socialnetworks o chat, sicuramente saprà (almeno vagamente) cosa sia un emoticons.Emotic iconsicona emozionaleok sorvoliamo sul pessimo significato letteraleDi fatto queste icone, piccole immagini che di norma non dovrebbero superare i 16 pixel di larghezza per 16 di altezza, servono a supplire in parte alla mancanza di "espressività" della sola scrittura su chat o socialnetworks. Alcuni messenger (programmi per la messaggistica istantanea, il più diffuso è AOL).Si tratta quasi sempre di immagini in movimento e spesso servono anche a sostituire parole come "lol" (laughing out loud : ride molto forte) o "ciao".Noi occidentali insomma usiamo immagini dove i giapponesi usano ideogrammi, ma loro sono dei veri artisti quando si tratta di faceicons (icona faccia, ovvero immagini create semplicemente con la punteggiatura dell alfabeto che descrivono non solo un espressione del viso ma a volte anche un azione ben precisa). Probabilmente libero mi impedirà di scriverle per potervele mostrare, metterò solo quelle che non "disturbano" il "codice" della webmask di libero (che è una porcata infinita di codici inutili e pesanti):(^-^) fin qui ci si arriva facilmente, è un viso felice(>.<)un viso arrabbiato(°O°)un viso sorpresoPrima di iniziare a usare Twitter, Ameba e soprattutto di interagire con alcuni ragazzi del sol levante (di cui molti veramente dotati in materia di faccine) quelle che io usavo più spesso erano queste:XDfaccina che ride a crepa pelle:D faccina che sorride a 45 denti:)faccina che rideò.òfaccina indispettitaè.éfaccina incazzataSono sempre stata dell idea che internet è il paradiso della comunicazione, se però si sa usare la comunicazione, si perchè si può essere bravi a scrivere poesie, racconti, lettere d amore, frasi comiche, ma non è detta che si sappia veramente comunicare col prossimo. Anzi, sempre più noto in giro che chi utilizza internet non sa affatto comunicare ne virtualmente ne realmente, e non parlo solo di utilizzare una forma linguistica grammaticalmente corretta (quello dovrebbe stare alla base), è come se tutti fossero isole, senza rendersi conto, a volte, che frasi e immagini, invece, arrivano anche a altre isole e continenti. Ma per come si stanno comportando i media italiani ultimamente, direi che forse c'è da aspettarselo che l italiano medio non sappia oltre che all italiano, nemmeno comunicare.