Kuraikokoro

When the music is over - addio zia -


 
 I primi ricordi che ho di te sono vaghi e opalescenti come un sogno.Ricordo il tuo fazzoletto rosso legato sulla testa come ora lo vedi solo alle donne russe o arabe, col fiocco sotto il mento. Ricordo quando venivi a trovare mia nonna, vestita "da festa" perchè sapevi che un conto era la campagna un conto la città, e mettevi quel rossetto rosso che a me ricordava tanto alcune copertine di dischi viste chissà dove. Ricordo quando con tanta pazienza lasciavi che io e Pamy ti ribaltassimo la cucina pur di scovare un topolino. Ricordo poco l averti vista piangere quando ero piccina, purtroppo ricordo quanto hai pianto poco tempo fa. Ti credevamo una roccia indistruttibile, lo credevamo sul serio....Tant'è che quel ricovero improvviso non ce lo aspettavamo, come non ci aspettavamo che c avresti detto addio questa mattina, così, silenziosamente...Era da parecchio che ce lo dicevi, che ti sentivi tanto stanca, che non avresti fatto Pasqua con noi, ma in cuor nostro io e Pamy speravamo e desideravamo il contrario....Zio ora senza te è un bimbo sperduto che sa solo piangere e arrabbiarsi col destino che ha voluto portarti via da lui...Pamela è forte, ma le manchi di già, e sta diventando gelosa delle tue cose, che credo, conserverà come il più prezioso dei tesori. Sulla tua lapide Pamy ha deciso di metterci una delle foto in cui sorridi di gusto, perchè io e lei ti ricorderemo sempre così: che sorridi in faccia a tutte quelle persone che di te non hanno mai capito un cazzo. Con quei tuoi occhioni verdi, di un verde ipnotico, non ci farai più l occhiolino a dire "via libera per fumare una sigaretta in casa"....Sayonara zia Alessandra.