La mattina è iniziata male, soliti giri burocratici, ma stando dinuovo male cerco di sforzarmi a fare tutto prima di peggiorare ulteriormente, tanto ormai so per filo e per segno come si evolve sempre la mia malattia, inizia in sordina, con un periodo in cui cova in cui sono sempre fottutamente stanca, spossata, con febbriciattola a 37 ogni sera, e disturbi che variano dal mal di stomaco costante al mal di gola...Poi improvvisamente arriva l ascesso, quasi sempre zona schiena e in genere se mi va bene con 30 giorni di antibiotici pesanti al massimo l ascesso se ne torna da dove è venuto, quando va male, torno io in sala operatoria, e poi a far medicazioni finchè il tutto non cicatrizza.Ieri notte (da lui mattino) ne stavamo parlando con l Amewarashi, non gli avevo mai spiegato per filo e per segno di cosa si trattava il mio star male, e mentre ne parlavamo m'è venuto spontaneo dirgli: non mi considererò mai bella anche per questo, ho troppe brutte cicatrici.... Lui mi ha risposto che quelle sulla pelle non sono mai brutte come quelle nell anima, anche se da poco mi sta conoscendo, trova che io ne abbia molte, sull anima, ma che non la rendono brutta, anzi, ha paragonato l anima a un fiore talmente delicato che persino la brezza ne graffia i petali, ma che nulla scalfisce il suo profumo (è poeta quando vuole si XD)....E non so come mai mi sono meritata il regalo qui sopra (la foto)....