Kuraikokoro

theithio dylwyth teg - informazioni -


 
 Non molti sanno che per la tradizione gallese la "Fairy Ride" (letteralmente: corsa delle fate) non si intende qualcosa di positivo o "buono". Anzi quasi tutto quello che riguarda le fate il piccolo popolo non è mai visto come cosa positiva. Le corse delle fate si tengono a chiaro di luna e il disgraziato umano che vi incappa in mezzo (o peggio che vi viene trascinato con l inganno, inganno si è questo l hobby preferito da silfidi e fate) ne uscirà ucciso. Questo perchè all interno del corteo fatato il tempo lavora in maniera differente, se l umano percepisce che siano trascorsi pochi minuti in realtà sono trascorsi giorni, immaginate cosa accade se l umano percepisce di aver trascorso nella corsa qualche ora.... Mi è venuta in mente questa cosa ascoltando Uragiri no Yuuyake dei Theatre Brook, sigla di apertura di Durarara, che parla appunto di una "Fairy ride", nell anime una dei protagonisti, Celty Sturlson, è un essere fatato, ovviamente visto in chiave positiva sotto certi aspetti.... Altre leggende narrano di scambi nella culla, di infanti con orribili manichini di legno o peggio con fate neonate. In sostanza le fate gallesi e irlandesi potrebbero essere assimilate ai demoni giapponesi: alcuni pericolosi altri meno ma comunque esseri lontani dalla nostra comprensione.