Soliloqui.

Breve Eternità.


    Il fumo danza leggero nell'aria e lo sguardo lo segue attento.La tremula luce del mattino filtra dal pesante drappo immoto.Gli occhi si fermano per un unico istante d'eternità nel vuoto.La dolce attrazione del nulla richiama a sè lo spirito sgomento.Gran condottiero si finge colui che brandisce la lama di legno.Si piega la carta al passar della brezza,ed atrofiche ali dispiegate che furon del capriccio suo segno,creatura celeste di maestosa bellezza.Ora che il Tempo, l'Attimo è andato,la porta il ricordo di quello che è stato.Torna la pallida e fioca certezza,mentre quel nulla la mente accarezza.Daniele, 23 febbraio 2012