Soliloqui.

Progetti.


    Che qualcuno fermi il rumore. Di silenzio, quiete ed armonia vestirmi per confondermi nei recessi di un angolo di Nulla. Che qualcuno mi doni la vista. Di falso, astratto e sbagliato spogliarmi per indossare la maschera bianca della serenità. Il giorno nuovo che mi si para innanzi uccida quel che son stato ieri. Che la morte mi guidi sicura verso la tiepida luce del mio futuro con te. Daniele, 1 maggio 2012