Soliloqui.

Tumulto intestino.


    A volte mi fermo e guardo fuori.. Piove.Guardo dentro.. Piove.Vorticosamente tutto gira intorno alla pioggiamia amata.Il mondo aspetta l'arrivo di una tarda primaveramentre io cerco solo Lei, la bramo conogni fibra del mio essere, la desidero come un bimbo sogna.Quanto quel grigio cielo mi attira a sé,magnetico ed infinitamente distante urla,grida, chiama, rivendica un piccolo ed insignificante uomo suo discepolo.Lo spazio si dissolve per far posto ad una nuova coscienza di me..Tremo di gioia mentre mi fondo con la nera nubeche attenta scruta al di sotto,in attesa di colpire ancora ed ancora conla sua furia al contempo maestosa e delicata,mentre l'umanità la rifugge timorosa e svelta cerca riparo dalla sua collera.E ancora mi riconosco in Lei,dopo la sua vittoria si ritira mesta,assaporando sorniona il gusto del trionfofinchè il vento, suo alleato, la culla paziente.Piove. Daniele, 5 Aprile 2013.