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Post n°28 pubblicato il 01 Aprile 2008 da polilitio
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Post n°25 pubblicato il 01 Aprile 2008 da polilitio
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Post n°24 pubblicato il 01 Aprile 2008 da polilitio
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k Prece dei bambi Signore io sono solamente un dàino che deterge il vetro freddo e trasparente d’un’auto ferma al rosso di un inkrocho Ma Tu ascoltami lo stesso… § … aiuta tutti i gattini Grigi Pezzati Rossi e piccolini ad attraversare le strade del mondo con tanti suv e diesel e auto ibridate veloci e distratte nere o colorate aiuta i tassi e le tasse esigenti i piccioni imprudenti e le lumache senza denti le beccacce e le folaghe con le quaglie che per salvare i piccoli … fingono di essere feriteper distrarre chi cerca il loro nido … aiuta tutti … le foche bastonate e le oche ridotte a giubbotti gli orsi e i castori operosi aiuta i topi e salvali dai gatti aiuta i serpenti e salvali dai falchi aiuta la lince e la volpe e salvale dai cacciatori ottusi e dai loro feroci alleati aiuta il cane e salvalo dal cacciatore aiuta gatti leoni e falchi adulti e insegna loro a mangiare fagioli e non animali feriti e soli come Simba o Mufasa ogni felino viva con topi e rispetti il piccioncino aiuta il Sole e non farlo esagerare quando manda i suoi raggi sopra querce e faggi aiuta l’acqua a non farsi seccare e il fiume tu sostenta che regga la scodella di Siddharta … e salva il mare scintillante e azzurro di Napoli e dintorni … § §§ aiuta quelli che soffrono e che piangono per la nostra scempiaggine aiuta i nostri figli che come poveri conigli respireranno veleno ma soprattutto aiuta tu i grigini e belli gatti silenziosi randagi affamati a trovare un rifugio perché le notti sono lunghe e i temporali infiniti lungo le coste di questo monte pieno di foglie qua e di là del ponte … § quando anche noi lasciate le questioni dei nostri Ne\mici tanto e bene amati varcheremo la soglia dell’arkano … troveremo Te con la scodella in mano dell’Acqua fresca e limpida che il tempo non scolora ... § …E ci sorriderai Tu proprio in quell’ora dicendoci così … ‘’ora lo sai l’amore più grande non è fare da servi a chi è potente e nemmeno ai piaceri farsi proni ma è senza compenso darsi ai piccoli indifesi come doni … è come offrire tutto per gli a\mici che camminano sempre senza mani e senza i pesi della paura assurda del Do\mani …‘’ §§ § … lungo le coste di questo monte pieno di foglie qua e di là del ponte …
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** * Vi lascio qualcosa da leggere …
Che vi faccia compagnia lungo la vostra via quando ... ... non più pianeti ... sarete infine … Soli … vi lascio questi quattro fogli da scrivere e tante penne cadute da queste nuvole … vi lascio sedie e tavoli e settemila libri come custodi della Pace … quando non ci sarò a respirare questa luce di finestre alte ... e non dimenticate di dare molliche ai pennuti compagni dei canti e delle parole … vi lascio stamattina sotto i rami fronzuti della clementina foglie di nespolo con petali di viole e questi raggi di sole …
Migliaia di libri, milioni di frasi e parole, di lettere d’ogni tipo, dormivano dentro i libri nella grande biblioteca fra i prati d’erba accanto alla grande chiesa di mattoni rossastri con l’alto campanile che di notte accendeva una lampada rossa sulla cima, utile per segnalare la presenza della sua mole non indifferente.
persino ciò che mangia, che vede, ascolta e respira?
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