LACARMEN

MICROMEGA DI VOLTAIRE


Questo racconto di Voltaire ci presenta la storia di Micromega, filosofo, abitante di Sirio, alto centinaia di kilometri, che nei suoi viaggi incontra un filosofo di Saturno, alto solo poche decine di kilometri: i due, che disquisiscono della brevità della vita (che per loro equivale a migliaia di anni), dell'infelicità, della morale, partono insieme per percorrere le stelle, e si fermano sul minuscolo pianeta terrestre. Qui a prima vista non scorgono forme di vita, ma, con una lente, si avvedono che ci sono esseri pensanti: gli uomini. Si mettono a discutere con ingegnosi mezzi con un gruppo di filosofi umani, prelevando la nave che li trasportava e mettendola sulla punta dell'unghia di Micromega. Si rendono conto come anche esseri piccoli come quelli terrestri siano intelligenti, ma afflitti da problemi tremendi che coinvolgono i più: malvagità, pazzia, egoismo, cupidigia. Micromega e il suo amico sono affascinati, ma ciò che li farà veramente stupire sarà il tremendo orgoglio di quel piccolo popolo, che vede nei grandi eventi celesti solo una necessità per la loro specie, in un mondo in cui tutto è creato in loro funzione.L'ottimismo di Voltaire non nega la realtà del male ed evidenzia il legame intercorrente tra la piccolezza degli uomini e l'assurdità delle guerre, tema estramemente attuale in considerazione del precario equilibrio di pace a livello mondiale che stiamo vivendo.