La morte
Viene la morte a suonar col suo violino le ultime note della vita. L'accompagna un lugubre rintocco di campana, che segna il passo mesto di chi entra nel triste albergo dove tutto tace. vien pietosa, a toglier dal dolore chi nella vita non ha più speranze. Quando indesiata si presenta, non rivela il suo intento nè si lascia irretire. non può l'uomo capire, e si deve piegare al volere supremo di chi ha in mano la sorte, e decide la morte. Misteriosa creatura che nessuno trascura, e non nega ad alcuno il suo abbraccio fraterno. Ma una lacrima luce tra le ciglia socchiuse, quando stringe al suo petto una piccola vita non ancora fiorita.