l'INVIDIA
Scura, gelida, amara, è la fonte da cui sgorga l'invidia. Striscia nell'anima e avvelena la mente. Pallida in volto e con lo sguardo bieco, acido è il suo respiro, falso il suo sorriso. Si annida nei meandri più impensati, pronta a ghermire la sua ignara preda mentre divora chi la tiene in seno. S'accompagna alla maldicenza e al danno, l'odio e lo scherno sono suoi fratelli e l'amicizia uccide con l'inganno. Anche Amore la teme, che subdola e meschina, al misero mortale mette in cuore un male, che a ogni bene è fatale. Solo un cuor con le ali sfugge ai suoi strali, perchè vola più in alto, là nei cieli immortali, dove libero vive tra le stelle ancestrali.