Angeli

Arcangelo Azrael


Anche questo Arcangelo, dominatore dello Scorpione,ha alle sue spalle una lunga storia. E' sempre statouna divinità ben nota agli antichi. La sua funzioneprincipale, infatti, fu (ma lo è tutt'ora e lo sarà ancorain futuro) quella di accompagnare nell'aldilà lospirito dei trapassati. Il mistero della morte è semprestato insondabile, ogni qualvolta l'uomo vi si trovadi fronte, guarda verso l'alto cercando risposte e,dall'Alto, le schiere di Azrael si piegano amorevoliverso il fratello umano. Questa Angelicità, fu notaagli egizi come Osiride, Yama per gli Indù, Tanit peri fenici, ma anche Plutone, Ade, Caronte, il traghet-tatore delle anime fra i due mondi... Ma Azrael èmolto più di quanto si pensi... Dalle sue mani sgorgal'acqua simbolica del fiume Lete, un solo sorso portaun dolce oblio, facendo dimenticare la vita appenatrascorsa e riposare in pace. Dopo averlo dissetato,Azrael guida i passi del defunto verso un luogo/statodi assoluta bellezza in cui riposerà per un certo tempoe dove pian piano lo raggiungeranno tutti i suoi cari.Azrael crea con la sostanza eterica ambienti rassi-curanti e familiari. Nel suo giardino cintato le animepotranno riposare, sognare, lavorare a ciò chepreferiscono, fino a quando i loro ricordi e desideridecadono. Da qui, potranno talvolta, comunicare attraverso i sogni con chi è ancora sulla Terra e,quando il tempo dei viventi sta per scadere, gli Angeli di Azrael si avvicineranno a loro per accom-pagnarli nel suo grande giardino. Ad Azrael, inoltre, fanno capo le innumerevoli schieredi "aiutatori invisibili". Sono i cosiddetti "messaggeridel tramonto", un'amorevole categoria di Angeli chesi avvicinano alle persone che stanno per morire, leassistono per facilitarne il trapasso, guidandole condolcezza i primi passi nella dimensione sconosciutain cui stanno per entrare. I suoi Angeli, accorrononei luoghi in cui la morte giunge improvvisa: negliincidenti, nelle stragi, nelle grandi calamità naturali. Aiutano le vittime a comprendere la nuova realtà, adallontanarsi dal corpo fisico ormai inutile ed incam-minarsi verso la Luce. Gli Angeli di Azrael si attivanoogni volta che dalla Terra si leva il richiamo: "l'eterno riposo dona loro o signore.." Ma accorronoverso qualunque altra preghiera, detta in qualunquelingua, rivolta a qualunque altra divinità poichè lebarriere di culto, di razza e di credo, esistono soltantosulla Terra. Lo troviamo ancora come l'Arcangelo di guardia dinanzi alle porte del Devachan, un luogo ancora più elevato di beatitudine, dove l'anima vieneistruita e preparata per tornare ad incarnarsi con uncompito nuovo, in un nuovo corpo. E poi ci sarà larinascita, affidata alle mani di Gabriel, immessa nellacalda corrente della vita. Azrael è l'Arcangelo del mistero, sviluppa negli umani la capacità di compren-dere le leggi inesplorate della Natura. E' il protettoredegli occultisti; anticamente si chiamavano Pizie, Sibille, Pitonesse e vivevano in appositi, veneratissimiluoghi di culto, la loro vita aveva una dignità sacerdo-tale. Nei luoghi che anticamente ospitarono gliOracoli, (Delfi, Cuma, Delos, Epidauro) a tutt'oggisi continua a respirare un'aria arcana, popolata dipresenze ancora attive. Sotto alla protezione di Azraelsi trovano tutti i sacerdoti e le guide spirituali di ognipopolo e di religione, uomini con il compito specialedi guidare altri uomini verso il mistero della Divinità.Il dono di Azrael ai nati sotto il suo segno, lo Scorpio-ne, è il fascino; un magnetismo particolarissimo che nessun altro segno zodiacale possiede...(Giuditta Dembech)