LA FINE DEI TEMPI

I PRECEDENTI VATICANI DEL BUNGA BUNGA


Oltre a immediati precedenti nordafricani, la pratica, di cui al titolo del presente post,  portata in onore recentemente da un oggi ex Presidente del Consiglio del Ministri della Repubblica Italiana, presenta anche remoti e assai significativi antecedenti vaticani.Dal libro di un autore italiano novecentesco traiamo il seguente brano, relativo al pontificato di Alessandro VI (Rodrigo Borgia), che ricoprì il supremo ufficio della Chiesa Cattolica tra il 1492 e il 1503: "Lo sciagurato Pastore, pur di soddisfare un capriccio, di levarsi una voglia, di contentare la incontenibile libidine, era capace di tutto. In occasione delle nozze di Lucrezia (Borgia) con Giovanni Sforza, la notte del 12 di giugno del '93, in Vaticano, ove s'era celebrato il rito, fece svolgere, lui presente con gran parte dei cardinali, una oscena festa orgiastica. Il Santo Padre, assevera il cerimoniere vaticano Giovanni Burcardo, è sempre accompagnato ne' suoi spostamenti da femmine di malaffare, che gode veder danzare sulle piazze, e non in decente costume; nella notte d'Ognissanti, riferisce sempre il cerimoniere testimone, si fa danzar davanti femmine nude, che poi abbandona alla lussuria dei presenti, con ricchi premii ai maschi che hanno dato prova di reni più solide; inventa corse di prostitute da Borgo a San Pietro per ricevere i doni di Sua Beatitudine; fa regalo a una scelta comitiva di cardinali e a sua figlia Lucrezia, nel cortile vaticano, della monta di furiosi stalloni e di aspettanti giumente e richiama l'attenzione di sua figlia su tutti i particolari, preludio di altri accoppiamenti. In occasione di solenni cerimonie religiose, Sua Santità vuole attorno all'altare, per rallegrarsi la vista, innanzi ai cardinali, pubbliche prostitute, che gli alleviano la monotonia delle cerimonie: "un'ignominia", attesta il veridico vescovo cerimoniere. I cardinali cercano di adeguarsi al maestro, usando con femmine e con maschi, che in Vaticano non mancano."