LA FINE DEI TEMPI

CRISTIANESIMO E IGIENE


Nel Vangelo attribuito a "Marco" (Mc. 7,1-8) si legge di una polemica tra Gesù e i Farisei sul fatto di lavarsi le mani prima di mangiare: "Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani immonde, cioè non lavate - i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani fino al gomito [...] osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie e oggetti di rame - quei farisei e scribi lo interrogarono [...]".Si è autorevolmente dubitato che il lavarsi le mani prima dei pasti fosse, al tempo di Gesù, una "tradizione", per giunta osservata non solo dai farisei, ma da "tutti i Giudei": si tende a ritenere che solo a partire dal 65 d.C. circa si sia affermato il lavaggio delle mani per scopi di purità rituale; in precedenza, l'unica forma di lavaggio rituale riguardava l'intero corpo. A parte l'anacronismo addebitabile al succitato passaggio del Vangelo attribuito a "Marco", vi è un'altra considerazione da fare, e cioè che le usanze, contro le quali polemizza "Marco", hanno una solida giustificazione sotto il profilo igienico (lavarsi le mani prima dei pasti, lavare bicchieri e stoviglie usati: chi oggi polemizzerebbe contro queste "usanze"?).