NO ALLA PEDOFILIA

massimiliano


L’INFERNO DEGLI ANGELI.Per due giorni staremo zitti. Parleranno gli altri. Come sempre.Come quando si celebra la giornata mondiale per l’infanzia, ad esempio, o come quando, di recente, esaurito il filone Cogne certi sciacalli televisivi hanno banchettato coi bambini di Rignano o di Brescia.Ho pensato parecchio a cosa scrivere per coprire il vuoto di questi due giorni.Mettere nuovamente una qualche  foto? Alzando magari ancora di più il livello della durezza per calcare l’acceleratore della denuncia sociale, dato che oramai pare essere l’unico modo per scuotere certe coscienze?!No…..già fatto.Una nuova raccolta firme o un sit-in?....no comment.Un articolo dove fare nomi e cognomi dei pedofili, attirandosi magari qualche nemico in più? ….non originale, dato che qui lo si fa da sempre ogni giorno.Allora ho pensato di postare questo mio capitolo. Tratto dal mio secondo libro “L’inferno degli angeli”.Lo posto perché unisce due fronti del mio lavoro, i bimbi abusati in Italia ed anche una piccola parte di Romania.Ma lo posto perché è l’unica risposta a chi festeggia l’orgoglio di essere ciò che è, ma anche a quei tromboni che si indignano solo per compartire sui giornali ed avere un po’ di gratuita visibilità, sulla pelle dei bimbi che tanto, si sa, non proteggerebbero mai.Molti di voi questa storia l’hanno letta, non importa.In qualsiasi caso rileggetevela tutti quanti, partendo da una premessa. Inedita.La bimba di cui parlo a settembre andrà all’Università.Sta benissimo. E’ bellissima.E quei i ricordi sono solo sfumati sogni incolori.Questa, proprio questa l’unica risposta ai pedofili, coerentemente orgogliosi, o mascherati: FANCULO PEDOFILIA!!!!!!!!E FORZA BAMBINI!!!!!!!!!!!!!!!!da http://www.massimilianofrassi.splinder.com/