L'ISOLA CHE C'E

Fine di un'ipocrisia


Un "regalo" della polizia al G8 di Genova aveva consentito ad una certa parte della sinistra ( non irrilevante) di vivere nell'ambiguità senza sentire il bisogno di fare i conti con il passato e di guardare la pagliuzza nell'occhio altrui piuttosto che la trave nel proprio. Per anni molti di loro hanno incensato questi violenti portandoli perfino in Parlamento nonché dedicando ad uno di loro anche un'aula del Senato! I tragici fatti di Roma hanno smascherato agli occhi dei più questa ipocrisia ma non ancora sconfitto il tentativo di questi benpensanti di distorcere come sempre la realtà dei fatti per assoggettarli al loro credo. C'è già una ridicola riedizione di quel "soccorso rosso" dei mai rimpianti anni di piombo. D'altra parte non è un caso che nei "posti di comando" della società italiana siedono proprio quei "padri spirituali" di questi indignados che negli anni '70 misero a ferro e fuoco l'intero paese.Per quanto planetario questo degli indignados è un movimento senza senso dove c'è tutto ed il contrario di tutto; a sentirli pare di ascoltare Tremonti...  Ovvio che rappresenta il terreno ideale per dar sfogo alla violenza ( solo in Italia ci si ostina a parlare dei "temi" di questa protesta; "i somari che volano" ha uno spessore maggiore...). Sicuramente erano "infiltrati" le persone fisiche che hanno distrutto la capitale ma non era infiltrata la violenza. Chiunque abbia sentito parlare alcuni degli organizzatori diversi giorni prima si sarà reso conto della loro ambiguità riguardo alla violenza. E persino un folkloristico politico istituzionale rimarcava come la colpa delle violenze fosse stata delle forze dell'ordine in tutte le precedenti manifestazioni violente.Ora tutti parlano di prevenzione ma vi immaginate in Italia un'azione come quella della polizia americana che ha arrestato 700 persone perché occupavano abusivamente il suolo pubblico??? Chi tra tutti questi benpensanti della sinistra non avrebbe parlato di stato fascista? Perfino in una trasmissione del servizio pubblico e senza alcun contraddittorio si prendevano le difese dei violenti sostenendo che in Val di Susa ( dove pare si addestrassero anche questi delinquenti che hanno devastato Roma) a manifestare fossero soltanto donne e bambini... Adesso si mettono a pontificare su come doveva essere fatto l'ordine pubblico!Non c'è nulla di peggio di credersi migliore degli altri, di ritenere di essere gli unici che possano salvare il mondo e di "costruire" una società a modo loro. E' già questa l'anticamera della violenza