L'ISOLA CHE C'E

FORZA RAGAZZI!


MILAN - REGGINA 5-1 Kaka '8 R. Barreto '40 Kaka '34 R. Kaka '68 Inzaghi '73 Pato '89Devastante Milan a San Siro. I rossoneri travolgono la Reggina con tre gol di Kakà e con le firme prestigiose di Inzaghi e Pato. Non mollano i raggazzi di Carlo Ancelotti che continuano a credere nella Champions
 MILANO - Vincere per continuare a sperare, vincere per non avere rimpianti. La strada rossonera per la Champions, già difficile, e ancor più complicata dopo la vittoria della Fiorentina sul Palermo è solo un dettaglio. Nella testa dei rossoneri la convinzione di potersela ancora giocare l'Europa che conta, in attesa di qualche possibile scivolone altrui. Una linea di pensiero sorretta non solo dalle dichiarazioni di facciata, ma anche dai fatti. Dopo la sconfitta di Torino infatti la squadra che scende in campo contro la Reggina è affamata, rabbiosa e concentrata; per nulla disposta a concedere vantaggi all'avversario, anche solo di carattere psicologico. L'avvio di gara dunque è di quelli a senso unico, i rossoneri danno spettacolo e chiudono l'avversario in pochi metri di campo. A Kakà che si muove su tutto il fronte offensivo bastano sette soli minuti per tagliare in due la difesa calabrese. Il brasiliano è imprendibile e Modesto lo atterra in area di rigore. La trasformazione del Pallone d'Oro è pefetta. Con un gol di vantaggio seguono minuti di autentico spettacolo milanista. Tra il 9' e il 12' i rossoneri concludono pericolosamente a rete in ben 4 occasioni. Campagnolo è costretto agli straordinari su Kakà e Kaladze. La Reggina è alle corde e il Milan gioca sul velluto. Gli uomini di Carlo Ancelotti coprono ogni zona del campo con attenzione, Cafu è in grande condizione atletica e Seedorf e Kakà producono un'enorme quantità di spazi. Al 34' è l'olandese a presentarsi in area di rigore; il trequartista punge con una serie di finte e viene atterrato. Ineccepibile la scelta di Farina di indicare per la seconda volta il dischetto del rigore. Kakà cambia angolo e Campagnolo è ancora battuto. Forti del doppio vantaggio i rossoneri non perdono di concentrazione, ma al 40' la Reggina trova la rete della speranza con un giocata individuale di Barreto. Il Paraguaiano con un destro terrificante dalla distanza batte Kalac incolpevole. Una rete che regala fiducia agli amaranto, ma il Milan è bravo a non scomporsi continuando a condurre il gioco fino al termine del primo tempo. La ripresa si apre con una sostituzione per la Reggina: dopo due soli minuti di gioco Barreto esce dolorante, lo sostituisce
Missiroli. Non cambia molto nell'inerzia della gara perchè è ancora il Milan a farla da padrone. Dopo soli 4 minuti Brocchi crossa per Inzaghi, ma il colpo di testa dell'attacante è fuori misura. La Reggina punge solo su calcio d'angolo con Cozza che prova a sorprendere Kalac. Non è solo Milan-Reggina a San Siro, ma è anche un autentico Kakà Show. Il brasiliano infatti è incontenibile, su di lui si fondano tutte le accelerazioni rossonere. Travolgente quella al 53': Kakà semina il panico in area di rigore ma viene anticipato da Campagnolo in uscita. Dopo una bella conclusione di Pirlo al 55' poi il brasiliano concede il tris al 68'. Bravo Brocchi a trovare Ricky con un pefetto cross e precisa la conclusione del brasiliano nell'angolino. Inizia così la girandola finale di sostituzioni nelle fila del
Milan: Pato rileva un perfetto Seedorf al 69', al baby fenomeno bastano 7 minuti per stampare un pallone sul palo e al rapace Inzaghi pochi secondi per ribadire in rete la palla del 4-1. Seguono le uscite di Cafu e Gattuso per Simic e Gourcuff, in campo c'è comunque sempre e solo il Milan. Un Milan cinico e devastante che dilaga con il gol di Pato all'87'. Un Milan bello e motivato che oltre alle vittorie ritrova gioca e spettacolo. Il modo migliore per chiudere una stagione difficile, la condizione perfetta per continuare a sperare nel sogno Champions League.ACMilan.com
Ringhio - a seguito delle voci che si erano diffuse la scorsa settimana, circa un imminente abbandono del Milan da parte di Gattuso, oggi Galliani ha tassativamente smentito. GATTUSO RIMANE AL MILAN! E' ASSOLUTAMENTE INSOSTITUIBILE! Gattuso indossava la fascia di Capitano, vista l'assenza di Maldini. E il pubblico lo ha accolto con il coro "SEMPRE CON NOI! GATTUSO E' SEMPRE CON NOI!". Aggiungo io che per i tifosi, Gattuso è "UNO DI NOI"! Giù le mani da RINGHIO!