L'ISOLA CHE C'E

E' comunista? Affidiamolo al padre...


Il titolo è la sintesi di una vicenda un po’ pasticciata ( gestita male dai servizi sociali) che arriva da Catania ma che con il passare del tempo assume sempre più i contorni di una speculazione politica.. Un ragazzo di 16 anni figlio di genitori separati, viene affidato alla madre. Il padre si accorge che il ragazzo possiede una tessera di Rifondazione comunista e si rivolge ai giudici per ottenerne l’affidamento. La tessera del Circolo Tienanmen, , viene fotocopiata dai servizi sociali, allegata all'ordinanza del Tribunale di Catania, prima sezione civile, per dimostrare nella causa di affido che la madre non sa badare all'educazione del ragazzo il quale ha "la tessera d'iscrizione a un gruppo di estremisti". Il tribunale revoca la custodia del giovane e del fratellino alla madre. “Letta” in questo modo la notizia manda su tutte le furie Bertinotti e il neo segretario di Rifondazione, Ferrero che si rivolge al capo dello Stato; tra i più esagitati si distingue Oliviero Diliberto che parla apertamente di fascismo. Peccato  che è lo stesso giudice Esher che ha emesso l’ordinanza a smentire i politici; "Nel provvedimento non c'è alcun riferimento diretto indiretto alla militanza politica del ragazzo o a luoghi di ritrovo riconducibili a movimenti politici",. Il giudice aggiunge che "l'unico riferimento contenuto nel provvedimento riguarda la frequentazione del ragazzo relativa a luoghi di ritrovo giovanili dove è diffuso l'uso di sostanze alcoliche e psicotrope. Ma questi non sono riconducibili a partiti".Esher dice anche di non ricordare traccia della tessera comunista e che questa comunque "non è stata presa in considerazione. E' possibile - spiega il magistrato - che il padre abbia prodotto fotocopia di una tessera di appartenenza a un partito ma per noi questo è assolutamente indifferente".  Sarebbe molto interessante se si facesse piena luce sulla vicenda; magari i suddetti politici potrebbero verificare di persona cosa circola in certi ambienti “sociali”… Forse un po’ di cautela sarebbe stata più opportuna…