Diciamo subito che è una storia chiusa ma sconcertante alla quale a mio parere è stato dato poco risalto dai media e che ha visto come protagonista negativo un politico da me stimato come Massimo D’Alema. Durante un discorso davanti al popolo PD in cui si parlava della
imminente manifestazione del 25 ottobre il presidente D’Alema riferendosi al ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta lo accusava di : «una virulenta campagna contro tutto ciò che non è privato ( pensare che Brunetta proviene dall’area socialista e in tempi non sospetti ha affermato di essere un keynesiano): una campagna qualunquista che rischia di fare di ogni erba un fascio e colpire servizi essenziali, come è accaduto con i tagli ai parenti dei disabili, all’università e alla ricerca» chiudendo il discorso con un «energumeno tascabile» riferito al ministro che provocava in sala grandi ilarità accompagnato da un applauso. Che la frase fosse qualcosa di più che una semplice battuta è dimostrato dal fatto che D’Alema, non certo abituato a questo tipo di ripensamento, ha sentito il dovere di scrivere al ministro un bigliettino di scuse. La vicenda credo sia solo apparentemente chiusa; a tutti capita di sbagliare, anche a D’Alema ma la reazione della sala ( risate ed applausi) e soprattutto di alcune “democratiche” lascia molto da pensare…Ecco Rosy Bindi: ”gli avesse dato solo dell’energumeno o tascabile sarebbe stato offensivo, invece unendo le due espressioni è stato quasi simpatico”(!!!)Le fa eco Livia Turco: “trovo che Massimo D’Alema sia imbattibile sul piano dell’ironia”(!!!)Non c’è proprio che dire…. E pensare che molti politici ( compreso Brunetta e tra gli altri Giuseppe Caldarola ex direttore dell’Unità) avevano definito l’affermazione di D’Alema razzista.Che il Partito Democratico fosse nella più totale confusione lo avevamo capito tutti ma francamente non ci saremmo aspettato questa vergogna passata incredibilmente sotto silenzio. A questo punto mi chiedo : se questa infelice “battuta” l’avesse fatto un Alemanno o qualcuno della Lega siamo sicuri che sarebbe passata inosservata e la Bindi e la Turco l’avrebbero trovata simpatica? Io qualche dubbio ce l’avrei…
