L’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori stabilisce che “(…) il giudice con la sentenza con cui dichiara inefficace il licenziamento (…) o annulla il licenziamento senza giusta causa o giustificato motivo (…) ordina al datore di lavoro, imprenditore o non imprenditore, che in ciascuna sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo nel quale ha avuto luogo il licenziamento occupa alle sue dipendenze più di quindici prestatori di lavoro o più di cinque se trattasi di imprenditore agricolo, di reintegrare4 il lavoratore nel posto di lavoro. (…)”. Il lavoratore, dunque, che ritenga di essere stato licenziato senza una giusta causa o un giustificato motivo, può ricorrere al giudice. Se in sede giudiziaria viene accertata l’assenza di questi due requisiti, il giudice emette una sentenza con la quale può obbligare il datore di lavoro a riassumere il lavoratore licenziato. Questa norma è valida per tutti coloro che lavorano in aziende con più di quindici dipendenti. DIFENDIAMO L'ARTICOLO 18...DIFENDIAMO I POSTI DI LAVORO CHE QUESTO GOVERNO CI NEGA...CI STANNO AFFAMANDO PER RENDERCI SCHIAVI!!!IL GOVERNO PERMETTE CHE GLI IMPRENDITORI LICENZINO GLI ITALIANI PER FARE LE FABBRICHE A BASSO COSTO NEGLI ALTRI PAESI...IN QUESTO MOMENTO IL LIVELLO DI DISOCCUPAZIONE IN ITALIA E' INTOLLERABILE!!!!
BUON 1 MAGGIO A TUTTI QUELLI CHE CHIEDONO DIRITTI E LAVORO
L’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori stabilisce che “(…) il giudice con la sentenza con cui dichiara inefficace il licenziamento (…) o annulla il licenziamento senza giusta causa o giustificato motivo (…) ordina al datore di lavoro, imprenditore o non imprenditore, che in ciascuna sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo nel quale ha avuto luogo il licenziamento occupa alle sue dipendenze più di quindici prestatori di lavoro o più di cinque se trattasi di imprenditore agricolo, di reintegrare4 il lavoratore nel posto di lavoro. (…)”. Il lavoratore, dunque, che ritenga di essere stato licenziato senza una giusta causa o un giustificato motivo, può ricorrere al giudice. Se in sede giudiziaria viene accertata l’assenza di questi due requisiti, il giudice emette una sentenza con la quale può obbligare il datore di lavoro a riassumere il lavoratore licenziato. Questa norma è valida per tutti coloro che lavorano in aziende con più di quindici dipendenti. DIFENDIAMO L'ARTICOLO 18...DIFENDIAMO I POSTI DI LAVORO CHE QUESTO GOVERNO CI NEGA...CI STANNO AFFAMANDO PER RENDERCI SCHIAVI!!!IL GOVERNO PERMETTE CHE GLI IMPRENDITORI LICENZINO GLI ITALIANI PER FARE LE FABBRICHE A BASSO COSTO NEGLI ALTRI PAESI...IN QUESTO MOMENTO IL LIVELLO DI DISOCCUPAZIONE IN ITALIA E' INTOLLERABILE!!!!