Lentamente muore chi
diventa schiavo dell’abitudine,ripetendo ogni giorno
gli stessi percorsi,chi non cambia la marcia,chi non rischia e non si mette in giocochi non cambia il colore
dei vestiti,chi non parla a chi non conosce.Muore lentamente chi
evita una passione,chi preferisce il nero su biancoe i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi,quelle che fanno di
uno sbadiglio un sorriso,quelle che fanno
battere il cuoredavanti all’errore e ai sentimenti.Lentamente muore chi
non capovolge il tavolo,chi e’ infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire aiconsigli sensati.Lentamente muore chi
non viaggia,chi non legge,chi non ascolta musica,chi non trova grazia
in se stesso.Muore lentamente chi
distrugge l’amor proprio,chi non si lascia aiutare;chi passa i giorni a
lamentarsi della propria sfortuna odella pioggia incessante.Lentamente muore chi
abbandona un progetto prima di iniziarlo,chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.Evitiamo la morte a
piccole dosi,ricordando sempre che
esserevivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fattodi respirare.
di Martha Medeiros.