In Punta di Piedi

Post N° 85


ROMA VIA TATA GIOVANNI 8 Da zia Irma si andava spesso e  si trovava il pane fatto in casa, il castagnaccio o i quaresimali.Mentre le bambine si rintanavano in camera da letto per cercare  nuovi giochi, le piu' grandi si chiudevano al bagno e  sedute sul bordo della vasca si raccontavano i primi amori.Le tre sorelle invece si confidavano pensieri tenuti da parte.Un corridoio e due stanze non mi sono mai chiesta che colore avessero le pareti i quadri la loro tappezzeria soprattutto di Guttuso e Cagli.Renato e Corrado venivano in genere a pranzo per la famosa pasta e facioli della sora Irma. Una scodella, due tre e pane immerso nella zuppa.Per me erano amici di Alberto e non capivo quanta arte trasmettessero quei signori dai volti solcati dalle rughe dell'esperienza.Quando ho capito era troppo tardi.Non c'e' piu' la casa di via Tata Giovanni, non c'e' piu' zia non ci sono piu' i pittori ma le loro opere continuano a vivere e a respirare  nella famiglia Sartoris.Proprio Guttuso ha voluto dedicare e regalare una tavoletta in legno al partigiano zio Angelino. Un 20x20 dall'unico colore