IL MIO PIANETA

ESSERE O NON ESSERE PER ESSERE


Mi hanno rimproverato che guardo troppo al passato che sono nostalgica e che spesso dimentico il senso della realtà...Mi hanno elogiato che mi accendo mi illumino ed esprimo senza nemmeno muovermi ne' con gesti ne' con parole le mie emozioni vere...Mi hanno detto che edificare un futuro su basi non solide o almeno non sicure è pura follia potrebbe crollare tutto...Ieri dopo l'ennesimo temporale fuori e dentro di me rimanendo in auto ad ascoltare per tre volte di seguito l'intero album dei "Mitici "ho riflettuto e ne deduco 3 osservazioni:Noi non siamo niente se non guardiamo dietro a noi...il passato è storia: vissuta provata sulla propria pelle e dando uno sguardo indietro si può provvedere a non rifare gli errori precedenti o almeno ad essere certi ripetendolo a cosa si va incontroIlluminarsi dimostrare felicità da uno sguardo non è sicuramente da tutti ma credo che le persone innamorate quelle che darebbero senza riserve se stessi per l'altro/a hanno incorporato all'interno quello che resta sempre l'ennesimo dilemma:"essere o non essere per essere" sembra na minkiata ma se si prova a riflettere e a pensare sulle tre affermazioni sono così diverse che ognuno di noi da la sua definizione la mia è :Essere per esistere e per dare... non essere per me significa non presenza non disponibilità non donarsi...  per essere niente di costrutito ma spontaneo del resto io sono perchè ci sono per dare quello che di meglio posso elargire .Pienamente d'accordo sul non costruire sulla sabbia o mettere mattone su mattone su qualcosa di istabile ma credere nei sogni è ancora lecito? avere le farfalle nello stomaco è ancora possibile? sentire le campane nella testa è plausibile?Sicuramente senza soldi non si cantano messe e certamente chi nasce tondo non muore quadrato ma vivere quindi esserci e no non esserci per essere me stessa da fastidio a qualcuno???????????????????????????????????????????????????????