Un vecchio proverbio zen afferma che:LE EMOZIONI SONO L'ESSENZA DELLA VITAIL DIFFICILE E' VIVERLE E SAPERLE APPREZZAREL'IMPORTANTE E' CONSERVARLE DENTROE DONARLE IL MEGLIO A CHI LE MERITA Effettivamente non si discosta molto dal mio punto di vista questo proverbio a volte xo' vengo disturbata da congetture composte da se e da ma che mi rendo conto non aiutono e non servono a nulla ma sono intrinseche ...col tempo diciamo negli ultimi anni sto imparando a correggere e sto cercando di credere di più alla voce del cuore che personamente non mi ha mai ingannato.L'assurdo oceano che al solo sentirlo avverto o il pazzesco battito a tremila mi spingono a vivere emozioni fino in fondo senza riserve alcuna e su questo sono stati fatti dei passi da gigante ,lo noto stesso io . Avvertendo il colore di un timbro vocale che passa dal'euforia al divertimento,dalla piena consapevoleza di una realtà scomoda ad un "tepore" che Dio solo sa quanto mi fa squagliare... capisco che il mio pensare e ripensare a certe cose mi procurano forti sensazioni ,dubbi ,certezze e paure...Rimbombano in testa alcune frasi che o prendendole con le pinze o dandoci il giusto peso restano a fare girin girello nella mia mente: ...sarebbe più difficoltoso per me... xè ?...te l'ho permesso... xè ?...lo zucchero... chi puo' dirlo... xè?Le mie domande restano senza risposta xè non si conosce la risposta questa è la verita' e la paura di gratitudine o dell'affezzionarsi resta appesa e poi come un gomitolo che si srotola riprende una linearità di sintonia totale dove spazzi via ogni ma e se che al prossimo ingarbugliarsi risconvolge tutta la matassa.In fondo la mia vita è stata sempre così ma spero che ieri sia stata più chiara che mai il "motore" va unto, lubrificato ,alimentato ...spero di aver fatto comprendere bene che farò l'impossibile finchè questo avvenga Sempre e D + ...
IL MIO MOTORE
Un vecchio proverbio zen afferma che:LE EMOZIONI SONO L'ESSENZA DELLA VITAIL DIFFICILE E' VIVERLE E SAPERLE APPREZZAREL'IMPORTANTE E' CONSERVARLE DENTROE DONARLE IL MEGLIO A CHI LE MERITA Effettivamente non si discosta molto dal mio punto di vista questo proverbio a volte xo' vengo disturbata da congetture composte da se e da ma che mi rendo conto non aiutono e non servono a nulla ma sono intrinseche ...col tempo diciamo negli ultimi anni sto imparando a correggere e sto cercando di credere di più alla voce del cuore che personamente non mi ha mai ingannato.L'assurdo oceano che al solo sentirlo avverto o il pazzesco battito a tremila mi spingono a vivere emozioni fino in fondo senza riserve alcuna e su questo sono stati fatti dei passi da gigante ,lo noto stesso io . Avvertendo il colore di un timbro vocale che passa dal'euforia al divertimento,dalla piena consapevoleza di una realtà scomoda ad un "tepore" che Dio solo sa quanto mi fa squagliare... capisco che il mio pensare e ripensare a certe cose mi procurano forti sensazioni ,dubbi ,certezze e paure...Rimbombano in testa alcune frasi che o prendendole con le pinze o dandoci il giusto peso restano a fare girin girello nella mia mente: ...sarebbe più difficoltoso per me... xè ?...te l'ho permesso... xè ?...lo zucchero... chi puo' dirlo... xè?Le mie domande restano senza risposta xè non si conosce la risposta questa è la verita' e la paura di gratitudine o dell'affezzionarsi resta appesa e poi come un gomitolo che si srotola riprende una linearità di sintonia totale dove spazzi via ogni ma e se che al prossimo ingarbugliarsi risconvolge tutta la matassa.In fondo la mia vita è stata sempre così ma spero che ieri sia stata più chiara che mai il "motore" va unto, lubrificato ,alimentato ...spero di aver fatto comprendere bene che farò l'impossibile finchè questo avvenga Sempre e D + ...